Rinvio a giudizio per mancata riscossione dei canoni del Parco Verde

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La procura generale della Corte dei Conti per la Campania, dopo una lunga indagine, ha concluso la sua istruttoria citando a giudizio per domani 1 ottobre 2020 alle ore 10 gli ex funzionari: Lizzi Stefano, Esposito Raffaele, Zampella Giovanni e Sirico Gennaro, nonchè l’ex sindaco Falco e l’ex segretario generale Ferrante Vittorio.

L’accusa nei loro confronti è quella di omessa riscossione dei canoni e/o indennità di occupazione relativa relativa a 422 occupanti dei 750 immobili che costituiscono il complesso immobiliare Parco Verde di proprietà del Comune.

Il periodo sotto la lente d’ingrandimento è relativo agli anni 2004 al 2015. La Corte ha rilevato che i funzionari Lizzi e Sirico e l’ex geometra Zampella e l’ex funzionario Raffaele Esposito non hanno posto alcuna attività concreta diretta all’aggiornamento e alla riscossione dei canoni degli immobili presenti nel Parco Verde. L’ex segretario Vittorio Ferrante per la Corte dei Conti non ha esercitato i suoi poteri di controllo verso i funzionari senza promuovere eventuali provvedimenti disciplinari.

L’ex sindaco Antonio Falco non ha mai contestato formalmente l’inerzia degli uffici, in pratica ha tollerato la negligenza in questa vicenda che ha gravemnete leso la finanza dell’Ente.

La Corte dei Conti ha ritenuto che i comportamenti negligenti e omissivi tenuti dai soggetti inquisiti ha prodotto un danno erariale al comune di € 1.345.291 che dovrà essere risarcito nelle sottoelencate quote:

Lizzi Stefano € 286.322,94, Esposito Raffaele €100.000,00, Zampella Giovanni € 286.322,94, Sirico Gennaro € 286.322,94, Ferrante Vittorio €100.000,00, Falco Antonio € 286.322,94.

Da domani 1 ottobre la parola alla difesa.

Nel corso dell’istruttoria, avviata dalla Corte dei Conti, sono state archiviate le posizioni dell’ex sindaco Monopoli e dell’ex funzionario Raffaele Celiento.

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