Rinviato il processo per omicidio di Antonio Giglio. Raimondo Caputo positivo al Covid

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E’ stata rinviata al nove febbraio la prima udienza del processo per l’omicidio del piccolo Antonio Giglio, poiché Raimondo Caputo è risultato positivo al Covid-19 ed attualmente è in stato di isolamento.

Ricordiamo che il piccolo Antonio è deceduto nel 2013, scaraventato dal settimo piano del rione Iacp confinante il Parco Verde.

Marianna Fabozzi, imputata di omicidio

Antonio era figlio di Gennaro Giglio e Marianna Fabozzi, attualmente in carcere, per concorso in abusi sessuali sulle due figlie avute da Gennaro e sulla minore, avuta da Raimondo Caputo.

Quest’ultimo, detto Titò, è stato già giudicato colpevole dell’omicidio di Fortuna Loffredo ed imputato per “favoreggiamento” nei confronti di Marianna Fabozzi, lei invece è imputata di omicidio per la morte del figlio Antonio.

Le accuse

Caputo e Fabozzi sono stati rinviati a giudizio con imputazione coatta dagli avvocati Angelo e Sergio Pisani, legali del papà di Antonio, Gennaro Giglio, parte civile al processo.

Stando all’accusa, il 28 aprile 2013, Marianna avrebbe lanciato suo figlio di tre anni dalla finestra come vendetta nei confronti dell’ex. Inizialmente, la morte del bambino era stata considerata un incidente, è solo dopo la morte di Fortuna Loffredo nel 2014, che si sono aperti nuovi scenari. Tra questi, alcune testimonianze da parte della sorella di Caputo, che ha riferito di aver visto la cognata Fabozzi gettare il bambino dalla finestra.

 

 

 

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