Una grande Caivanese frena la rincorsa del Pietrelcina

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Boys Caivanese – Pietrelcina 0 – 0

Boys Caivanese. Buonocore 6. Boemio 6,5. Falco 6( al 38 st D’Angelo sv). Soviero 6( al 9 st Fusco 6,5). Criscito 6,5. Cerchia 6,5. Malasomma 7. Centanni 7. Barra 6,5( al 17 st Torinelli 6,5). Fucito 7. Gelato 7. A disp. Viola. Bassolino. Brianese. Cocozza. D’Ambra. Trisbalto. All. Giuseppe Dello Margio 7

Sporting Pietrelcina. Zotti 8. Panaggio 5,5( al 32 st De Ieso 5). Frasciello 5,5. Attanasio 5,5 ( al 17 st De Girolamo 5,5). Morganella 5. Saginario 6. Ascione 5,5. Garzone 5,5. Fusco 6. Quattrocchi 6. D’Andrea 5,5( al 37 st Calandro sv). A disp. Guarente. Borrillo. Botticella. Giangregorio. Della Concordia. Varricchio. All. Pasquale Catullo 6

Arbitro. Giosuè Ambrosino ( Torre Del Greco). 5

Ass. Marco Polichetti( Salerno) Roberto Infante( C. Di Stabia).

Note. Ammoniti Morganella, Fusco. Espulso per doppia ammonizione al 34 st Morganella.

Cardito. Boys Caivanese e Sporting Pietrelcina è sicuramente il big match della 5 giornata di ritorno del campionato di Promozione girone A. In palio tre punti importanti per il prosieguo di entrambe le compagini, i beneventani per tenere la scia della capolista e per rincorrere quel primo posto che teneva in pugno fino a qualche domenica fa, i gialloverdi vogliosi di continuare la striscia di imbattibilità tra le mura amiche e per restare agganciati al treno dei play off.

Una partita ostica ma che ha visto i ragazzi di Dello Margio affrontare col solito piglio e senza timori reverenziali un avversario almeno sulla carta più forte che avrebbe dovuto ingoiare in un sol boccone una Caivanese scesa ancora una volta sul terreno di gioco in formazione rimaneggiata, fuori tra squalifiche e infortuni 5 titolarissimi, ma chi è sceso in campo non ha fatto rimpiangere la loro assenza. Partita dai due volti, primo tempo equilibrato un’occasione per parte, gioco molto spezzettato, fase costruttiva che complice i tanti errori nei passaggi e il feroce pressing sui portatori di palla non riesce ad essere fluida ed efficace.

La musica cambia nella ripresa, le urla di Mr Dello Margio negli spogliatoi sortiscono l’effetto voluto, i Boys attaccano a testa bassa costringendo i più quotati avversari alla difensiva, Pietrelcina che sbanda paurosamente sotto i colpi dell’armata gialloverde, i beneventani non riescono più a superare la metà campo e devono ringraziare il direttore di gara che non ha concesso un rigore grande come un grattacielo ai padroni di casa e altri due al limite reclamati, ma devono dire grazie anche al loro portiere che ha salvato la porta almeno con 4 o 5 strepitose parate.

La cronaca si apre al minuto numero 8 con l’unica palla gol nitida costruita dagli ospiti con Fusco lesto a girare verso la porta e chiamare l’estremo difensore gialloverde a un intervento salva gol.

Al 23 spiovente di Boemio colpo di testa di Gelato che finisce alto di un soffio. In pratica in questi primi 45 minuti non succede più nulla, anche perché il Pietrelcina non affonda tenta di addormentare la partita limitandosi a spezzare il gioco degli avversari, lanciare palla lunga e sperare di trovare il varco giusto.

Cambia la musica nella ripresa merito dei padroni di casa scesi in campo decisi a conquistare l’intera posta in palio, al 1 minuto calcio di punizione dai 22 metri e cartellino giallo per Morganella, sulla sfera Criscito chiama l’estremo difensore beneventano a una difficile deviazione in angolo su un pallone destinato all’incrocio, neanche un minuto e Centanni scalda ancora i pugni di Zotti che ancora una volta si supera deviando in angolo.

Ci credono i padroni di casa, stringono d’assedio l’aria avversaria alla ricerca del meritato vantaggio, si difendono i beneventani con le unghie e con i denti per non soccombere e portarsi a casa almeno un punto. Tocco con il braccio alto in piena aria di Attanasio che smorza un colpo di testa di Barra, che l’arbitro giudica involontario anzi fischia fallo dell’attaccante. Al 23 Panaggio falcia Torinelli in piena aria netto il fallo che solo il direttore di gara non vede, vane le proteste si continua a giocare. Al 27 girata dal limite di Malasomma che sfiora il palo, al 34 ospiti in 10, Morganella falcia Torinelli secondo giallo ed espulsione, sul pallone Malasomma ma il suo tiro trova ancora sulla sua strada il portiere che con un balzo felino toglie la sfera dall’incrocio negando all’attaccante la gioia del gol.

Protestano al 41 i padroni di casa per un tocco in aria con il braccio su colpo di testa di Gelato ancora una volta il direttore di gara lascia giocare. Nel finale al 45 e al 47 le ultime incursioni dei gialloverdi sempre con Gelato, prima una grande risposta del portiere e poi la sfera che lambisce il palo, negano il giusto premio a questa stratosferica Caivanese.

Una partita che ha visto una sola squadra in campo specie nella ripresa, quando i Boys hanno alzato il baricentro e messo alle corde un avversario che solo grazie al proprio portiere è riuscito a portare a casa questo pareggio.

La Caivanese avrebbe strameritato la vittoria, superiore agli avversari in tutto. Pietrelcina da rivedere, una squadra seconda in classifica e in lotta per la vittoria del campionato non può venire a giocare come una provinciale assetata di punti salvezza con 10 uomini dietro la linea della palla e subire inerme gli attacchi avversari e sperare di uscire indenne dal terreno di gioco eppure avevano di fronte solo una banda di ragazzini, troppo poco, per vincere un campionato ci vuole ben altro.

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