Questa mattina le quattro attività commerciali che vendono fiori e lumini all’esterno del cimitero di Caivano hanno organizzato una manifestazione di confronto con i cittadini, che li conoscono da anni, per spiegare quello che accadrà lunedì mattina.
I quattro titolari delle licenze per la vendita ambulante dovranno a proprie spese, per evitare l’intervento del comune, rimuovere e demolire i chioschi che stazionano da anni nello spazio antistante il cimitero.
La delusione è forte per i rappresentanti di queste attività che hanno lottato per anni per avere la giusta autorizzazione per ottenere un posto fisso autorizzato, ma la politica locale non è mai intervenuta davvero per la risoluzione del problema.
Alcuni sono alla seconda generazione e curano questa attività da 70 anni, sempre con la promessa della stabilizzazione, ma l’unico intervento a tamporare per qualche anno venne con l’amministrazione Monopoli che chiese di montare delle ruote sotto i chioschi per renderli mobili.
Ad oggi nessuna amministrazione ha pensato ad uno spazio commerciale all’esterno del camposanto e dalla prossima settimana queste attività saranno ancora più in difficoltà perchè non avranno uno spazio dedicato per il ricovero dei propri materiali.
I commercianti sperano ancora un intervento dei commissari e dell’ufficio preposto per trovare una soluzione che possa salvare le proprie attività.