A Caivano come in tutto il mondo esistono due tipologie di politici: quelli presenti sul territorio sempre e gli altri che rivedi propositivi all’avvicinarsi delle elezioni.
Le ultime settimane sono state ricche e fiorenti di tanti rivoluzionari, assenti o quasi dall’arrivo del commissario prefettizio, e pronti a proporre idee, raccogliere consensi in attesa della data della nuova tornata elettorale che doveva essere per fine maggio.
Il coronavirus ha rallentato o addirittura congelato i falsi rivoluzionari, i paladini di Caivano, pronti ai mille propositi per occupare le poltrone tanto ambite.
La data delle elezioni verrà comunicata non subito e con molta probabilità sarà in autunno e nel frattempo queste persone sono già sparite sia fisicamente che virtualmente. Non si leggono più post e nemmeno programmi per la comunità.
Le elezioni si allontanano come gli interessi. Li rivedremo dopo l’estate…