Nessun sequestro aziendale, l’istituto di vigilanza “Il Notturno” chiede risarcimento danni milionario

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di GIUSEPPE BIANCO

CAIVANO – Nessun sequestro aziendale, “Il Notturno” smentisce le notizie apparse su alcuni media. Una vicenda che ha di per se aspetti paradossali, considerato che una delle più floride aziende del sud Italia con oltre 300 dipendenti oltre l’indotto, è finita al centro di un tritacarne mediatico. A smentire quanto riportato in queste ore, direttamente la storica azienda attraverso il loro legale di fiducia, l’avvocato Antonio Pezone. “In relazione alle notizie circolanti: “Sotto sequestro Istituto di vigilanza”, in maniera molto superficiale si è fatto esplicito riferimento alla società ” Il Notturno sas” che sarebbe stata oggetto di sequestro nella sua senza peraltro, specificare, per gli addetti ai lavori e non, tra l‘altro, la tipologia di sequestro operato. Ed addirittura – si legge in queste ore – “nei guai sarebbe finito l’amministratore della stessa. Ebbene, deve essere rilevata la assoluta inesattezza delle notizie circolanti, affermazioni da cui trapela una totale “ignoranza”’ (nell’accezione di mancata conoscenza) dei tecnicismi che hanno portato al provvedimento e del contenuto stesso del provvedimento cautelare. In particolare  – prosegue – deve essere immediatamente premesso che alcun sequestro aziendale è stato operato nei confronti della società “Il Notturno sas” in relazione alla universalità dei beni, intesa come mezzi tesi all’attività produttiva e per il conseguimento dell’oggetto sociale: la società è pienamente operativa e, ciò che più conta “pienamente garantita contrattualmente dalle coperture assicurative per l’attività svolta. In una parola, la società “Il Notturno sas” , oggi come ieri, è pienamente operativa. Premessa tale, innegabile verità riportata solo in limine dal fautore dell’articolo quasi come ” facoltà benevolmente concessa dall’ Autorità’ Giudiziaria, deve essere evidenziato che il sequestro preventivo, peraltro già oggetto – per la parte già contestata dall’Agenzia delle Entrate – di formale richiesta di elisione con conseguente accordo con l‘Ente impositore – precisa l’avvocato aziendale -.  Nello stesso tempo, ci preme evidenziare come il paventato, ma non operato “sequestro dell’azienda Il Notturno” ha generato un discredito commerciale con danni che la mia assistita si riserva di quantificare e richiedere giudizialmente”.

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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