Afragola, “Sogno di una notte di mezza sbornia” in scena al Gelsomino sabato 13 maggio

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di LAURA MASSARO

AFRAGOLA – Dante, i numeri e la profezia. La compagnia teatrale “Fratello Sole e Sorella Luna” sarà in scena sabato 13 Maggio con la commedia “Sogno di una notte di mezza sbornia” di Eduardo De Filippo al teatro Gelsomino, in via Don Bosco ad Afragola, a partire dalle ore 20.30. Nello spettacolo, Pasquale Grifone (Domenico Palmiero) vince 40 milioni giocando al lotto i numeri che Dante gli ha dato in sogno. Tutti in famiglia esultano tranne lui, quei numeri vincenti rappresentano infatti, secondo la profezia dantesca, la data della sua morte. Mentre moglie e figli godono i frutti della fortuna inaspettata, Pasquale, sempre più solo nella sua disperazione, sente crescere il terrore ogni giorno che passa. Quando il pericolo sembra ormai scongiurato, un colpo di scena riapre il gioco e il sipario si chiude su una situazione sospesa. La regia è di Domenico Palmiero e Domenico Carozza. In scena ci saranno Domenico Palmiero, Domenico Carozza, Mena De Filippo, Arianna Carozza, Sara Pascarella, Nunzio Tedesco, Francesco Gualtieri, Consiglia Cianci, Mattia Serino, Mario Di Fraia, Giovanni Del Prete, Lidia Quintavalle, Dalila D’Aiello, Gabriele De Lucia e Pasquale Caiazzo. Il costo del biglietto è di 5 euro.

Per i biglietti contattare il 348 4164326 o qualsiasi componente della compagnia.

La compagnia teatrale “Fratello Sole e Sorella Luna” nasce nel 2010 dalla volontà di un gruppo di ragazzi che, in modo scherzoso e inconsapevole, si lanciano in questa avventura. Dopo la prima rappresentazione, “Tre pecore viziose” di Eduardo Scarpetta, con il totale appoggio dei genitori che fanno parte dell’associazione in quanto parte organizzativa, i giovanissimi sono ancor più convinti di quanto stanno facendo e decidono di continuare questo progetto, credendo fermamente nell’utilità sociale del teatro. In sette anni, ininterrottamente, hanno portato in scena nove spettacoli tra i quali: “Tre pecore viziose” di Scarpetta; “Questi fantasmi” di Eduardo; “Natale in casa Cupiello” di Eduardo; “ ‘O Scarfalietto” di Scarpetta; “ ‘O suonno d’’o passato” di Domenico Palmiero; “Non ti pago” di Eduardo; “Miseria e nobiltà” di Scarpetta; “4 atti unici” di Eduardo; “Caviale e lenticchie” di Nino Taranto; “Chi è cchiu felice ‘e me” di Eduardo e l’ultima, messa in scena lo scorso 10 dicembre 2016,“Napoli milionaria”, che ha avuto un enorme successo. Un repertorio di tradizione portato in scena con fedeltà e rispetto dei testi, con lo scopo di ricordare e continuare a divertire ed interessare il pubblico.

La commedia è in gara con quattro compagnie teatrali, in una prossima rassegna sul tema.

 

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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