Rinviata l’apertura del mercato comunale. L’Asl ammonisce il Comune!

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Stamane, alle ore 10.00, presso il mercato comunale di Via Rosselli si è tenuto un sopralluogo congiunto con l’asl napoli 2 nord, rappresentato dal Dott. Giovanni Maisto, Dott. Pasquale Pecoraro e Dott. Angelo Peluso.

Oltre ai tre medici ispettori erano presenti il Commissario Straordinario, Dott. Fernando Mone, il Sovraordinato Tecnico, Ing. Giuseppe Mocerino, il responsabile all’area tecnica, Dott. Vincenzo Zampella, il Comandante dei vigili, Dott. Gaetano Alborino, e l’istruttore dell’ufficio attività produttive Sig. Felice Vitale.

Il sopralluogo è stato richiesto, in seguito ai tanti articoli di stampa e alla nota presentata da alcuni gruppi politici del territorio, che avevano sollevato dubbi e perplessità in materia di sicurezza e sanità all’interno dell’area mercatale.

Il primo quesito posto dall’autorità sanitaria è stato proprio sulla legittimità del mercato comunale, al quale i tecnici del comune hanno risposto con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 16/02/1983 con la quale si è riuscito a dimostrare che il mercato è autorizzato e disciplinato sin dal 1983.

Appurata la legittimità dell’area, i rappresentanti dell’asl hanno ispezionato l’intera area mercatale prescrivendo gli adeguamenti di seguito elencati:

  1. Creare punti di allaccio idrico per fornire a ciascun posteggio punti di acqua potabile;
  2. Favorire il deflusso delle acque reflue attraverso apposita canalizzazione prima dell’immissione in fogna comunale;
  3. Potenziare i carenti servizi igienico-sanitari con almeno altri due bagni oltre al complesso di bagni e ai due servizi igienici chimici;
  4. Intonacare e pitturare le pareti dell’area coperta e la parete dell’area scoperta;
  5. Procedere ad operazioni di pulizia ordinaria e straordinaria prima e dopo dell’inizio delle attività mercatali.
Verbale di oggi

Peccato che dal 27/11/2015 siano stati tanti i funzionari, i politici locali e gli organi di controllo a non ottemperare a simili prescrizioni verificate già circa 5 anni fa dall’Asl. C’è da porre in evidenza, però,  che proprio l’Asl nelle prescrizioni precedenti non aveva mai messo a verbale di far dotare ogni postazione di attività alimentare di acqua corrente.

Verbale del 2015

Purtroppo agli addetti ai controlli è mancata una verifica importante, ossia quella al tappetino di copertura dell’intera area mercatale, che come si può evincere in foto è sdrucciolevole e totalmente sgranato in alcuni punti, tale da compromettere la sicurezza degli utenti e degli operatori commerciali.

Non ci è ancora dato sapere quando riaprirà il mercato comunale, un dato è certo: per riaprire bisogna ottemperare alle prescrizioni.

L’Ing. Giuseppe Mocerino, sovraordinato dell’area tecnica, si è già attivato per procedere ai lavori di adeguamento e per ridare all’intera città un mercato che, con qualche accorgimento, potrebbe diventare il miglior mercato della Campania.

Ancora una volta l’ennesimo uovo del serpente, deposto dalla politica negli anni, si è schiuso creando disagio all’intera città. Sono ancora tante le uova del serpente che esploderanno come bombe ad orologeria. Speriamo che la Commissione Straordinaria si muova sempre prima del disastro e mai dopo.

Delibera del 1983

In allegato anche la nota scritta del sindacato italiano venditori ambulanti alla Commissione Straordinaria di Caivano del febbraio scorso

Caivano Mercato nota di protesta del febbraio 2020

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