La crisi travolge l’istituto di vigilanza “Il Notturno”: licenziati 40 addetti

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CAIVANO – Crisi aziendale, l’Istituto di vigilanza “Il Notturno” di Frattamaggiore licenzia 40 operatori addetti alla “sala conta”. Lavoratori senza sindacati, pronti ad alzare le barricate e rivolgersi all’Ispettorato del Lavoro. Uno degli istituti storici della provincia di Napoli, ha licenziato in maniera collettiva le circa 40 unità assunte negli anni e addetti alle operazioni di conta su appalti affidati dai vari istituti bancari della Campania, Poste Italiane e attività commerciali di grossa entità.

L’istituto di vigilanza, con sede operativa a Caivano, ha dunque decretato lo stato di licenziamento collettivo. Gli ormai ex dipendenti, dopo aver lavorato per anni alle dipendenze dell’azienda anche con enormi sacrifici, di punto in bianco e senza optare per una loro ricollocazione e riqualificazione come guardie particolari giurate, sono finiti in mezzo ad una strada. A giocare a sfavore dei lavoratori anche il poco tempo a disposizione della Fit Cisl di Pietro Contemi.

Lentezza che così facendo, li ha fatti rientrare nelle procedure della nuova legge che ha abolito l’istituto della mobilità, in favore della disoccupazione breve. Una vera doccia fredda che mette a nudo come i lavoratori non abbiano avute le dovute tutele in questo senso. Ora si apriranno scenari nuovi fatti di ricorsi e denunce su presunti mancati pagamenti di oneri notturni, impiego su mansioni diverse o non contemplate nei contratti firmati, fino ad arrivare alle giornate di malattia che sarebbero confluite in ferie ordinarie e le ferie forzate dell’ultimo mese. Ovviamente, l’azienda si difenderà nelle sedi opportune, anche giudiziarie e penali, per dimostrare l’infondatezza della voci che stanno circolando tra i legali dei licenziati che hanno impugnato anche le procedure di mobilità intercorse tra sindacato e azienda nelle settimane scorse.

Operatori, alcuni dei quali, difesi dall’Avvocato Vincenzo Orefice del Foro di Napoli. Secondo l’istituto, invece, tutto nascerebbe dalla perdita di commesse e quindi della conseguente riduzione della forza lavoro.“Il Notturno” nei mesi scorsi era stato oggetto di una accertamento della Guardia di Finanza per il mancato versamento dell’Iva per circa 1 milione e mezzo di euro. Mancato versamento che l’azienda stava però regolarizzando. Situazione che comunque aveva provocato la perdita di alcune commesse.

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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