Sul tema “Minori: autori, vittime o testimoni di reato” a Catanzaro si è parlato di Caivano

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Catanzaro – I lavori del Congresso Regionale sono stati preceduti da un partecipatissimo convegno inaugurale, ospitato nell’Auditorium del liceo statale “Fermi” del quartiere lido di Catanzaro,  sul tema “Minori: autori, vittime o testimoni di reato”, quale momento finale di un percorso avviato con centinaia di studenti delle scuole calabresi di ogni ordine e grado, che hanno preso parte  al concorso indetto con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale, per sensibilizzare le nuove generazioni ad un rapporto di fiducia con gli appartenenti alla Polizia di Stato e più in generale alla Forze dell’Ordine, e sollecitare ad una riflessione sul fenomeno dell’omertà.

Sono state stata le IV e V classi della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “Vivaldi” di Catanzaro a vincere il primo premio per la realizzazione di un videoclip, premio consegnato dal giornalista di Striscia la Notizia Luca Abete, autentico “mattatore” della mattinata. Dopo aver parlato del servizio sui bambini venditori di sigarette a Caivano (NA) proiettato durante il convegno, Abete ha coinvolto gli studenti e tutti gli ospiti presenti ad abbracciarsi e a rifiutare ogni forma di illegalità.   

Il messaggio di Luca Abete ai ragazzi è stato “quello di aprire gli occhi e non farsi assuefare dalle cose solo perché vanno avanti così da sempre e sono accettate, bisogna avere il coraggio di dire di no alle cose che non vanno. Noi ricordiamo spesso le persone uccise dalla mafia, ma dimentichiamo che quelle persone oltre che dalla criminalità organizzata sono state uccise anche dal silenzio delle persone che avevano attorno”.

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