Antonio Angelino illustra il reddito di inclusione

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Il segretario del PD di Caivano Antonio Angelino ha voluto illustrare il nuovo strumento messo a disposizione per le famiglie a basso reddito e in difficoltà:

‘C’è chi urla e sbraita a suon di slogan da campagna elettorale, senza seguito, e chi invece da venerdì 1 dicembre introduce una misura per sostenere economicamente le famiglie che vivono in condizioni al limite della dignità umana, soprattutto in alcune aree sociali del nostro paese che chiedono disperatamente aiuto.Sono orgoglioso e soddisfatto del lavoro svolto dal governo (quello nostro, di centro sinistra) che al netto delle chiacchiere ha messo mano e finanziato questa misura, impegnandosi ad ampliarla con la prossima legge di bilancio.
Credo siano queste le scelte politiche, tramutate in azioni governative, che ci devono caratterizzare offrendo agli italiani credibilità, fiducia nelle istituzioni e nuova speranza nell’affrontare il presente ed il futuro.’

ll Rei (reddito di inclusione)

Non più solo assistenza ma finalmente progetti concreti di inclusione sociale nel mercato del lavoro per le famiglie, e vero contrasto alla povertà.

Il Rei, acronimo di reddito di inclusione, è lo strumento messo in campo per le famiglie in difficoltà, una sorta di patto tra le Istituzioni che forniscono il sostegno economico necessario e i componenti dei nuclei familiari che si impegnano nella ricerca del lavoro, di un percorso di studi e della cura della propria salute.

Per arrivare ad avere il reddito d’inclusione universale, di cui l’Italia era uno dei due Paesi dell’Unione Europea ancora sprovvisto, bisognerà però attendere il primo luglio 2018 quando anche i vincoli famigliari previsti per l’accesso al Rei verranno meno, lasciando che sia solo il reddito e la situazione patrimoniale, calcolati dall’Isee (max 6.000€), a determinare la situazione di povertà di una famiglia.

Una novità che credo sia uno stimolo ed un impulso per la lotta alle aree sociali che chiedono disperatamente aiuto ed attenzione;

Resto dell’idea che lo sforzo più grande sia da rivolgere al lavoro ed alla capacità di generare sviluppo sui nostri territori. Nonostante ciò, apprezzo e leggo con grande favore che finalmente qualcosa si muove davvero e che il governo abbia teso la mano verso le difficoltà concrete di chi a stento riesce a dar da mangiare ai propri figli.

Bisogna tornare a rivolgersi agli ultimi per pensare di tornare a lottare con orgoglio nel gruppo di testa europeo. Con ORGOGLIO, ripeto e con la consapevolezza che in questa grande corsa ci si debba voltare prima indietro, per poi alzarsi tutti insieme per correre più forte.

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Pasquale Gallo, nella comunicazione da più di vent’anni, ha studiato Marketing e Quality e cura diverse campagne pubblicitarie regionali. Giornalista pubblicista dal 2007, ha sempre scritto di sport, partendo da testate cartacee come Cronache di Napoli, Il Roma e Il Partenopeo, entrando nel web fondando Pianetanapoli nel 2006. Ad oggi oltre ad essere editore di Zona Calcio, portale e trasmissione radiofonica, collabora con TuttoCasertana e Capri Event Tv. Nel 2015 fonda IlgiornalediCaivano.it che non è solo un progetto editoriale, ma un vero punto di riferimento per l’intera cittadinanza con un continuo interagire attraverso email e social network.

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