Chiude la Delphinia, contenzioso aperto tra la società e il Comune

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delphinia
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La struttura polifunzionale di via Necropoli divenne ad uso della concessionaria A.s.d. Delphinia con la delibera n.17 del 18.02.1999 quando iniziarono le attività in modo florido.

Nel 2008 fu concessa alla stessa associazione una proroga di un anno e poi man mano fu effettuata l’altra gara che affidava nuovamente la struttura per il periodo 2012-2018.

I canoni da pagare al Comune di Caivano erano a crescere:

2011: € 35.146

2012: € 37.000

2013: € 39.000

2014: € 41.000

2015: € 43.000

2016: € 45.000

2017: € 47.000

2018: € 49.000

Già c’era stato un mancato pagamento per gli anni 2015 e 2016, che il dirigente in quegli anni, il dott. Vito Coppola chiese con l’opzione di decadenza del beneficio ‘ipso fatto’ con una rateizzazione stabilita tra le parti di:

2500,00 € per il canone residuo del 2015 (scad. 31.12.2016)

15.000,00 (scad. 31.12.2016)

10.000,00 (scad. 31.01.2017)

10.000,00 (scad. 28.02.2017)

10.000,00 (scad. 31.03.2017)

Subito dopo il dirigente comunale fu sostituito e pare che da quel giorno il Comune di Caivano non abbia più incassato nulla. (n.d.r. Stiamo verificando se esistono ulteriori pagamenti)

La nota di agosto 2018

Arriviamo ad oggi e con precisione al giorno 8 agosto 2018 quando la nuova Delphinia 2.0 S.s.d S.r.l. invia una nota al Comune di Caivano dove avvisa che non è possibile avviare la nuova stagione per assenza delle condizioni per le criticità strutturali ed impiantistiche e occorrono interventi di riqualificazione integrale del complesso sportivo che consenta, in piena sicurezza, di aggiornare i certificati di agibilità delle sedi.

Addirittura la società si riserva di quantificare i danni discendenti da non poter regolarmente assicurare il servizio, i notevoli costi sostenuti nella struttura e i minori introiti negli anni ascrivibili alla fatiscenza della struttura.

Conclusioni

Diverse cose in questo contenzioso non sono chiare, dopo aver letto il contratto, abbiamo notato che la data di sottoscrizione è 11 luglio 2012, quindi la gestione è ufficialmente scaduta l’11 luglio 2018, mentre i responsabili della Delphinia inviano la nota l’8 agosto quando tutto è già scaduto.

Il commissario prefettizio che comunque ha stilato un piano economico per il 2016 e sta lavorando per il 2017 e 2018 deve assolutamente verificare le entrate che ci sono state e quelle invece che la società non ha riconosciuto al Comune.

Il commissario prefettizio deve immediatamente valutare con attenzione l’accaduto e verificare se vi è un danno erariale per l’ente e individuare i colpevoli.

Intanto sono diverse le email arrivate in redazione di persone che hanno un abbonamento già pagato e non sanno come usufruirne, mentre pare che questa società sia legata alla Nemea di Afragola e gran parte dei dipendenti delle piscine ora siano occupati proprio nell’altra struttura.

Nei prossimi giorni speriamo si saperne di più.

 

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