Approvato dalla ex provincia il progetto “Esserci nel quartiere”, anche il Parco Verde incluso

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Il progetto, proposto per il finanziamento tramite il Pon Legalità del Fesr e Fse 14-20,  intende prevenire e ridurre i fenomeni della devianza e della grave marginalità minorile attraverso azioni di strada e prossimità mirate ad agganciare quei giovani e adolescenti che vivono situazioni a rischio di devianza e grave marginalità proponendo agli stessi dei “Piani individualizzati di accompagnamento educativo (PIAE)” finalizzati al loro reinserimento scolastico/sociale/lavorativo. 

Piani sostenuti sia con la messa in rete delle risorse e delle offerte già presenti sul territorio per costruire con le stesse un’alleanza a disposizione dei destinatari, sia con “borse economiche a dote” per consentire ai ragazzi coinvolti di accedere a strumenti e opportunità utili da una parte a sostenere i loro percorsi di uscita dal rischio di devianza e d’altra parte a coinvolgerli in attività educative e in tirocini formativo/lavorativi. 

Si garantirà così ai destinatari la possibilità di incontrare lungo il percorso di crescita adulti in grado di promuovere relazioni significative e accompagnare il loro sviluppo individuale. L’intervento verrà realizzato in due quartieri del Comune di Napoli (S. Giovanni  e Ponticelli), e in aree urbane o quartieri di cinque quartieri di altrettanti Comuni della Città Metropolitana (Afragola – Rione Salicelle; Caivano-Parco Verde; Castello di Cisterna-Parco Enrico De Nicola; Giugliano- Quartiere Casacelle; Marigliano – Quartiere Pontecitra) I quartieri individuati sono tutti caratterizzati da forte deprivazione e degrado socio-economico culturale.

I destinatari degli interventi sono giovani a rischio di devianza o coinvolti in comportamenti rischiosi o violenti, con specifico riferimento a quelli coinvolti in atti di bullismo, problematicità con le forze dell’ordine, e con percorsi scolastici estremamente precari e difficili.

Per i due quartieri della città di Napoli verranno coinvolti nei “Piani individualizzati di accompagnamento educativo” 49 ragazzi per ogni area, mentre per Giugliano saranno 35, mentre per gli altri comuni i giovani coinvolti i saranno 21 a territorio

La durata del progetto è di due anni. Il costo previsto del progetto è di  Euro 2.998.557

 

 

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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