Gara rifiuti, indagati i dirigenti Coppola e Celiento oltre alla Buttol

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Buttol e dirigenti indagati

La Guardia di Finanza di Frattamaggiore ha notificato un provvedimento di conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale Napoli Nord con il quale il Sostituto Procuratore dott.ssa Barbara Buonanno ha indagato l’ex responsabile della Tutela Ambientale del Comune di Caivano dott. Vito Coppola, l’attuale responsabile arch. Raffaele Celiento nonchè i quattro componenti della commissione di gara della nettezza urbana del 2015, oltre alla ditta Buttol S.r.l.

Diversi i reati imputati:

Raffaele Celiento

L’attuale responsabile della Tutela ambientale deve rispondere delle diverse proroghe accordate dal 24 giugno 2015 al 9 giugno 2016 e in particolare del conflitto d’interessi in quanto il figlio Giuseppe è stato alle dipendenze della Buttol negli anni 2014 e 2015.

Vito Coppola e i componenti della commissione di gara

L’ex responsabile della Tutela ambientale e i componenti Liguori, Sorbo, Diana, D’Agresti dovranno rispondere di turbativa d’asta per aver affidato alla ditta Buttol il servizio in mancanza di un requisito previsto nel bando di gara, che prevedeva che le ditte avevano svolto nell’ultimo triennio lavoro presso un Comune con popolazione residente non inferiore a 39.000 abitanti come da censimento Istat. L’altro capo d’accusa che viene contestato è di aver alterato le procedure di gara aprendo antecedentemente alla verifica ufficiale delle offerte, quella depositata dalla società Buttol e sostituendola con una offerta economicamente più vantaggiosa nella parte relativa al ‘ribasso percentuale’.

Considerazioni

Per quanto riguarda il problema legato al dato della popolazione residente, questo fu oggetto di un ricorso da parte della Tekra, seconda nella classifica della gara, dinnanzi al Tar Campania che respinse il ricorso per difetto di notifica anche se rilevò la pertinenza dei rilievi espressi dalla Tekra. Avverso la decisione del Tar la Buttol ricorse davanti al Consiglio di Stato che ritenne il difetto di notifica insuperabile e quindi la facoltà alla stazione appaltante di procedere secondo proprie decisioni. Per effetto di ciò l’ex dirigente Coppola aggiudicò la gara alla Buttol sotto riserva di legge. 

Mentre per l’accusa della modifica alle buste di gara la vicenda ha davvero dell’incredibile e sicuramente dovrà avere prove sostanziali a sostegno.

La dichiarazione

Questa mattina siamo stati negli uffici comunali per registrare la risposta degli interessati, l’architetto Celiento era in riunione con la ditta Buttol per gli ultimi problemi sul territorio mentre il dott. Vito Coppola aveva già pronti diversi documenti ha lasciato un’unica dichiarazione: ‘Prendo atto del provvedimento del Tribunale di Napoli Nord, nelle sedi competenti difenderò il mio operato’

Gli indagati hanno la facoltà entro venti giorni di presentare memorie, produrre documenti, depositare documentazione relativa ad investigazioni del difensore, oltre a chiedere di essere sottoposti ad interrogatorio.

 

 

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Pasquale Gallo, nella comunicazione da più di vent’anni, ha studiato Marketing e Quality e cura diverse campagne pubblicitarie regionali. Giornalista pubblicista dal 2007, ha sempre scritto di sport, partendo da testate cartacee come Cronache di Napoli, Il Roma e Il Partenopeo, entrando nel web fondando Pianetanapoli nel 2006. Ad oggi oltre ad essere editore di Zona Calcio, portale e trasmissione radiofonica, collabora con TuttoCasertana e Capri Event Tv. Nel 2015 fonda IlgiornalediCaivano.it che non è solo un progetto editoriale, ma un vero punto di riferimento per l’intera cittadinanza con un continuo interagire attraverso email e social network.

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