Come se non bastasse al Parco Verde, oltre all’emergenza sanitaria da coronavirus, oltre ad essere costretti a vivere la quarantena in case in cemento-amianto fatiscenti con fognature otturate e acqua che trapela dai tetti, non ci si può nemmeno affacciare dai balconi a causa dei grandi cumuli di spazzatura non prelevata.
Secondo quanto dichiarato da alcuni cittadini sono giorni che non passano gli operatori ecologici a ritirare i rifiuti, ma soprattutto la raccolta all’interno del rione avviene a giorni alterni.
Sembra quasi che nel Parco Verde, ci sia un regolamento a sé per la raccolta dei rifiuti, sembra quasi che per far rimuovere i rifiuti servano sempre gli articoli di giornale e gli appelli di Don Maurizio Patriciello.
Non si comprende ancora perchè al Parco Verde ci sono ancora i vecchi bidoni e non sia iniziata anche lì la raccolta differenziata.
Facciano presto i Commissari e non si rivelino, congiuntamente alla nuova ditta, un fallimento per la nostra città!