Integrazione salariale per 48 lsu, ma il comune ne integra solo 26: come si gestiranno gli uffici senza risorse?

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Gli LSU, lavoratori socialmente utili, vengono istituiti nel lontano 1981, con l’approvazione della legge 390/1981.

Questa categoria di lavoratori è stata da sempre umiliata, ma non per questo una categoria che ha abbassato la testa, infatti, hanno sempre lottato e lotteranno ancora perché solo con la forza, il coraggio e la determinazione potranno vedere realizzati e “stabilizzati” i loro diritti di lavoratori.

Quando fu istituita la categoria dei lavoratori socialmente utili, lo scopo ultimo era quello della stabilizzazione, che per alcuni è arrivata, per molti altri resta una chimera.

Con una prima circolare del 11/01/2019 la Direzione generale degli ammortizzatori sociali e della formazione, afferente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, incentivava gli Enti Pubblici ad assumere proprio coloro che facevano parte della categoria degli LSU.

Anche con la legge 160/2019, legge di bilancio 2020, sono state introdotte molte novità in materia di stabilizzazioni dei lavoratori socialmente utili.

In particolare, l’articolo 1, commi 495 e 497 prevede che le Pubbliche Amministrazioni possano assumere LSU anche con contratti a tempo parziale, eventualmente in deroga al piano del fabbisogno di personale e ai vincoli assunzioni vigenti.

Insomma, molto probabilmente qualcuno al ministero si è, finalmente, ricordato di questa categoria di lavoratori invisibili e ha fornito negli ultimi anni gli strumenti utili per assumere questa categoria di lavoratori continuamente umiliata.

Il Comune di Caivano utilizza per l’espletamento delle proprie funzioni circa 48 lavoratori socialmente utili (di cui 2 andati in pensione), dislocati presso i vari settori dell’ente.

Questi prestano il proprio servizio per 20 ore settimanali e vengono retribuiti dall’Inps con una mensilità di 598 €, sotto forma di ammortizzatore sociale.

Inutile sottolineare che questi sono di fondamentale importanza per la tipologia di lavoro e di supporto che forniscono agli uffici comunali del Comune di Caivano, che senza di questi sicuramente non potrebbe gestire i servizi, che non a caso, sono stati esternalizzati in gran parte negli anni.

Con nota prot.n. 3611 del 13/02/2020 la Segretaria Generale chiedeva ai titolari di posizione organizzativa, di individuare i lavoratori, da sottoporre ad integrazione salariale, da affiancare ai vari uffici nei limiti imposti, come segue:

  • 3 unità per i Servizi Demografici;
  • 1 unità per la Ragioneria;
  • 1 unità per i Tributi;
  • 3 unità per gli Affari Generali;
  • 2 unità per gli Affari Legali;
  • 3 unità per i servizi alla persona;
  • 1 unità per le Politiche Sociali;
  • 9 unità per i settori Tecnici;
  • 3 unità per la Polizia Locale.

Considerata la grande carenza di personale perché la Segretaria Generale chiede di individuare n. 26 lavoratori socialmente utili da destinare agli uffici a fronte dei circa 46 lavoratori disponibili?

Alcuni responsabili dei settori, infatti, alla richiesta della Segretaria Generale, chiarivano che per il corretto funzionamento degli uffici fosse indispensabile l’apporto di tutti i lavoratori in capo al settore. A tal fine dichiaravano che:

“valutato che il personale dipendente è ormai alla strema e che senza l’apporto dei LL.SS.UU. tutti gli uffici sarebbero soccombenti rispetto ai numerosi e gravosi compiti che i settori sono chiamati ad assicurare”

Nota Prot. n. 3968 del 18/02/2020

La Segretaria alla nota firmata dai Funzionari dei Settori Tutela Ambientale e Tecnico eccepiva che la richiesta, avanzata dagli scriventi, non fosse conforme a quanto da lei richiesto. Il responsabile Lanzetta, provvedeva a comunicare, dunque, i nomi degli lsu per il suo settore, mentre il funzionario, Vincenzo Zampella, restava convinto della sua posizione.

Gli lsu del settore tecnico, in capo a Zampella, venivano scelti d’ufficio, anche se, successivamente molti rifiutavano l’integrazione stessa.

Sarà pur vero che la nota non è conforme a quanto richiesto, ma anche la richiesta della Segretaria appare assai incomprensibile, anche se forse motivata.

Ma ciò che desta preoccupazione sono i criteri utilizzati per la scelta degli stessi, infatti, non ci è chiaro come siano state scelte le 26 unità considerato che alcuni funzionari non hanno fornito i nominativi in virtù della necessità di avere tutte le unità.

Qualcuno potrebbe pensare che la difficoltà di integrare tutti gli LSU possa essere di ragione economico finanziaria, ma stando alla nota del Ministero degli Interni sembra non essere così!

In data 27/02/2020, il Ministero degli Interni, Commissione Stabilità Finanziaria degli Enti Locali, con nota prot. n. 004779 nello scrivere al Comune di Caivano, comunica la propria approvazione del piano triennale del fabbisogno di personale 2020-2022, approvato con Deliberazione della Commissione Straordinaria n. 34 del 20/02/2020.

Nella stessa nota, inoltre, si autorizza parimenti all’assunzione a tempo determinato di n. 2 categorie D, l’integrazione salariale a n. 48 LSU nei limiti di 10 ore settimanali e per un importo complessivo stimato in € 111.178,21.

Perché non sono stati sottoposti tutti i lavoratori ad integrazione salariale considerate le competenze che questi hanno sviluppo e appreso negli anni?

Come si pensa di gestire gli uffici che si stanno sgretolando ogni giorno di più a causa della carenza di personale?

Questa la documentazione dell’ AUTORIZZAZIONE INTEGRAZIONE SALARIALE L.S.U. – PERIODI: DAL 4 MAGGIO AL 31 LUGLIO 2020 E DAL 17 AGOSTO AL 31 AGOSTO
2020

AUTORIZZAZIONE INTEGRAZIONE SALARIALE L.S.U. dlg_00086_05-05-2020

CALCOLO INTEGRAZIONE SALARIALE LSU DAL 4 MAGGIO AL 31 LUGLIO 2020 E DAL 17 AGOSTO AL 31 AGOSTO 2020

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