SCAFATI (SALERNO). Ancora uno strepitoso successo per il VMA (Village Music Academy), diretto dagli avvocati Concetta Petti e Pietro Petti e dal maestro Vincenzo Capasso, che per l’ennesima volta hanno portato sugli schermi televisivi nazionali un’artista della loro scuderia.
Si tratta di Giovanna Maria Sorrentino (nella foto sopra, insieme al maestro Capasso e l’avvocata Petti), approdata nella finale della prima edizione di “The Voice Senior”, andata in onda in prima serata su Raiuno nel programma condotto da Antonella Clerici. In giuria Gigi D’Alessio, Loredana Bertè, Clementino, Albano e la figlia Jasmine.
Giovanna, con la sua straordinaria voce, ha conquistato subito, fin dalla sua prima esibizione, la sua coach Bertè, che l’ha ribattezzata la Amy Winehouse italiana, ed il numeroso pubblico che ha seguito le cinque puntate.
Ma Giovanna, prima di congedarsi, dopo aver deliziato tutti con la sua ugola d’oro interpretando il brano finale “Non ti scordar mai di me” di Giusy Ferreri, scelta per lei dalla Bertè, ha ringraziato a voce alta l’accademia VMA per averla preparata e indirizzata con la sua coach Alba Catania (noto soprano trapanese ) ad affrontare i casting di questa importante trasmissione televisiva.
“Canto da circa cinque anni in pubblico – ha precisato – e mi sono scoperta grazie ad alcuni miei amici che mi hanno valorizzato”. Poi ha aggiunto che continuerà ad insegnare, ma anche a cantare.
Giovanna, 59 anni, è una docente di religione da 35 anni. Separata da 5 anni, ha 3 figli meravigliosi, due femmine di 29 e 28 e un maschio di 21 anni. Svolge la sua attività di insegnante, presso l’Istituto Alberghiero Ignazio e Vincenzo Florio di Erice (Trapani). Delusa e reduce dal fallimento di un matrimonio, dove ne esce distrutta per la mancata considerazione e stima da parte di un marito che l’ha continuamente demoralizzata e tappato le ali, prende la sua rivincita su Raiuno. Le sue performances, la sua forte personalità, il suo modo di tenere il palcoscenico, ha emozionato tutti. E proprio nel canto ha sprigionato tutta la tua ira, per essere stata “in silenzio” per tanti anni: ha cantato “incantando” sia il pubblico che la giuria.
L’avvocata Petti e il maestro Capasso sono emozionati e soddisfatti dell’ennesimo risultato raggiunto specie in un periodo difficile come questo che soi vive per l’emergenza Covid. “L’essere riusciti, seppure con tante difficoltà, ad operare e a farlo anche a grandi livelli è fonte davvero di un duro a costante lavoro svolto senza sosta e con professionalità – sottolineano Petti e Capasso – ora il prossimo passo sarà un format web, che partirà a febbraio con alla guida un noto speaker radiofonico”.
Dunque il 2021 sembra celare per il VMA e i loro artisti altre grandi soddisfazioni per contratti conclusi e progetti artistici che prenderanno il via.