Colpo di scena poco prima della chiusura dell’ufficio protocollo di Caivano, una rappresentanza di Italia Viva Caivano ha presentato due documenti indirizzati al sindaco, uno dove il partito dichiara l’appoggio esterno a questa amministrazione, il secondo con le dimissioni formali dell’assessore al bilancio Pasquale Mennillo.
Un vero terremoto politico che ora lascia nelle mani del sindaco una bella responsabilità in vista sia delle scelte politiche che di quelle amministrative a poche settimane dall’approvazione del bilancio.
L’assessore ha rassegnato le dimissioni per motivi politici concordandolo col partito, secondo l’assessore nella lettera è venuto a mancare la coesione di intenti fondamentale per le scelte che si attendono per il futuro che sono estremamente impegnate.
Inoltre Pasquale Mennillo ha chiesto una verifica politica per accertare se tutti i consiglieri della maggioranza vogliano lavorare per gli stessi obiettivi, ossia, il perseguimento di un fine comune.
Nel secondo documento, quello del partito, si fanno notare di verse richieste del partito di ‘Noi Campani’ non in linea con la coalizione, quindi garantirà in questo momento il solo appoggio esterno in vista dei prossimi impegni istituzionali.
Questa è la frase che pare essere in chiusura del documento che non è ancora stata pubblicata dal partito: ‘Come Italia Viva non siamo più disponibili a tollerare comportamenti dissonanti con le linee politiche che ci siamo dati. Riteniamo quindi indispensabile un inversione di rotta che ci auguriamo che non tardi ad arrivare. Siamo chiari però nessuno chiede unanimismi di facciata o accordi farisaici’
Questa è la seconda minicrisi a testimonianza di una coalizione no troppo compatta e forse frutto di approssimazione.