Vaccinati e non: come reagiscono al Covid. Aggiornamento dati

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Molti partono per le vacanze, in pochi a chiedersi dell’andamento dei positivi al Coronavirus. Ecco un prospetto generico che parte dai dati aggiornati a ieri e un focus sul mese di luglio, in rapporto alla positività riscontrata dai vaccinati e non.

Facciamo ordine. In Italia, attualmente:

Sono 5.273 i positivi ai test Covid individuati il 17 agosto 2021, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.674. Sono 54 invece le vittime in un giorno, rispetto alle 24 del 16 agosto.

Da inizio pandemia ad oggi

Dall’inizio della pandemia i casi sono 4.449.606, i morti 128.510. I dimessi e i guariti sono invece 4.191.980, con un incremento di 4.794 rispetto al 16 agosto, mentre gli attuali positivi salgono a 129.116 con un aumento di 420 casi in 24 ore. 

I tamponi molecolari e antigenici effettuati il 17 agosto

Sono 238.073 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati il 17 agosto, secondo i dati del ministero della Salute. Il 16 agosto erano stati 74.021.

Il tasso di positività del 17 agosto è del 2,2%, in calo rispetto al 4,9% del 16 agosto.

Sono 423 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in aumento di 19 unità rispetto all’altro ieri nel saldo tra entrate e uscite.

I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.472, con un incremento di 138 unità rispetto al 16 agosto.

Nella tabella sottostante (Fonte: Istituto Superiore di Sanità. IL GIORNO) si nota come l’andamento dei dati sia influenzato dalla presenza dei vaccinati.

Periodo: Luglio 2021 – Coorte: (12-60 anni)

Stando ai dati del mese di luglio 2021, prendendo come riferimento il campione di persone con età dai 12 ai 60 anni, ci sono 83 ricoveri in terapia intensiva, dove 79 sono i non vaccinati, mentre 4 sono i vaccinati.

Un dato notevole, con la prova che il vaccino pare stia dando i suoi effetti. Per quanto riguarda i decessi, 28 sono stati i non vaccinati, mentre per i vaccinati nessuno.

Avremo a breve l’aggiornamento del mese di agosto, con la consapevolezza che il monitoraggio dei dati per ora resta l’unico strumento per comprendere quali misure adottare nel corso dei mesi che verranno.

 

 

 

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