Dopo lo stop improvviso della mensa scolastica per gli istituti Mameli e Rodari di ieri, questa mattina ancora delusione di molti genitori che hanno richiesto il rimborso del pranzo prenotato e immediatamente concesso, dalla nuova ditta della refezione scolastica, la Sirio.
La dirigente scolastica, Rosaria Peluso, con una nota ha voluto precisare che le sue circolari di chiusura anticipata dei plessi nascono dopo le decisioni del consiglio d’istituto riunitosi il giorno 8 marzo alle 14,30, quindi non una sua decisione.
I partecipanti al consiglio d’istituto, per il plesso Rodari di Pascarola, avevano deciso per la chiusura anticipata vista la rottura dell’impianto di riscaldamento, per il plesso Mameli, invece, era stata presa la stessa decisione perchè vi erano diversi dubbi tra docenti e personale Ata del perchè registrarsi all’App della mensa e in caso di malattia come far arrivare il pasto per i sostituti.
Si spera che in questi giorni i docenti e il personale Ata possano trovare le risposte ai quesiti, così da far tornare a pranzare i bambini.
La cosa che farà riflettere, e ha fatto riflettere in queste ultime ore è che in tutte le scuole cittadine la mensa è partita con ottimi risultati, a chi non aveva avuto il tempo materiale per la compilazione della pratica è stato servito ugualmente il pranzo a debito (contabilizzato in attesa di ricarica).
Per Pascarola, invece, molti genitori, hanno valutato fuori luogo la scelta della chiusura anticipata, e il blocco della refezione, visto che l’impianto è fermo da settimane e la vecchia ditta, Monaco, aveva lavorato normalmente. Non si comprende il perchè della decisione del consiglio d’istituto al primo giorno di lavoro della nuova ditta della refezione scolastica.
Ma l’importante è la salute e la sicurezza dei bambini, si spera che quelli di Pascarola che stanno regolarmente seguendo le lezioni con queste giornate freddissime possano ben presto trovare locali confortevoli per le loro attività di istruzione.
