Le Neurochirurgie del Cardarelli e dell’ospedale Universitario di Ginevra realizzano un corso di alta formazione sulle tecniche operatorie della colonna vertebrale  

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Utilizzate anche nuove tecnologie robotiche. Durante i lavori tre Neurochirurghi Ucraini racconteranno la propria esperienza di medici in guerra

All’ospedale “Cardarelli” di Napoli si sta svolgendo il corso di Neurochirurgia della Colonna Vertebrale, organizzato da Enrico Tessitore (Presidente della Società Spinale Svizzera e Vice Direttore del Dipartimento di Neurochirurgia dell’ospedale universitario di Ginevra) e Claudio Schönauer (Direttore dell’UOC Neurochirurgia del Cardarelli di Napoli).

Il corso, che ha per titolo “from Mountains to sea” per suggellare il connubio tra le due città, si articola in quattro giornate e due sedi (Ginevra e Napoli) ed è indirizzato a trasferire a Neurochirurghi ed Ortopedici provenienti da Italia, Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Ucraina, Algeria le conoscenze maturate dalle equipe ginevrine e napoletane in materia di chirurgia spinale.

LE DICHIARAZIONI

Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’AORN Cardarelli: “Queste giornate di formazione sono la dimostrazione concreta dell’altissimo livello di competenze che caratterizza tanti medici del Cardarelli. Dobbiamo valorizzare questi professionisti di altissimo valore, supportandoli con interventi organizzativi e dotazioni tecnologiche, che permettano loro di esprimersi al meglio. Dobbiamo farlo per dare migliore assistenza ai nostri concittadini e per l’importante contributo che il loro lavoro può assicurare alla comunità scientifica internazionale. Ringrazio il dott. Schönauer ed il Prof. Tessitore per aver coinvolto il Cardarelli in questo importante percorso di formazione”.

Commenta Enrico Tessitore (nella foto in basso, da sinistra, con Schönauer), Presidente della Società Spinale Svizzera e Vice Direttore del Dipartimento di Neurochirurgia dell’ospedale universitario di Ginevra:

“Per il secondo anno abbiamo deciso di realizzare questo corso articolato sulle sedi di Ginevra e Napoli, forti di una positiva esperienza ottenuta lo scorso anno. La Neurochirurgia napoletana ha una tradizione importantissima che viene pienamente rappresentata e valorizzata da queste giornate di confronto internazionale. La condivisione delle conoscenze è una componente indispensabile per lo sviluppo delle competenze in ambito medico”.

Questa seconda edizione del corso di formazione organizzato da Tessitore e Schönauer vede anche il coinvolgimento in qualità di Local Host del Prof. Karl Shaller dell’università di Ginevra e del dott. Mario Muto primario della Diagnostica e della Neuroradiologia Interventistica del Cardarelli di Napoli.

Dice Claudio Schönauer, Direttore dell’UOC Neurochirurgia del Cardarelli “Sono particolarmente lieto che questa seconda edizione del corso organizzato tra Napoli e Ginevra si tenga nuovamente al Cardarelli e, per la prima volta, coinvolga direttamente già nella fase di programmazione didattica i professionisti presenti in quest’ospedale. La neurochirurgia richiede altissima competenza clinica e chirurgica, innovazione tecnologica e modelli organizzativi nuovi, queste giornate puntano ad accrescere gli skill in questi specifici ambiti, ci auguriamo, inoltre, che alcuni dei chirurghi formati in queste giornate possa prestare servizio negli ospedali campani nei prossimi anni”.

Durante le giornate di lavoro, i partecipanti simulano interventi chirurgici presso il Centro di Biotecnologie del Cardarelli, utilizzando robot operatori e tecnologie di ultima generazione, disponibili per lo svolgimento delle attività formative.

Ai lavori partecipano anche tre chirurghi provenienti da un ospedale Ucraino, sito nella zona di confine con la Polonia. I giovani medici hanno raccontato le difficoltà che stanno vivendo nell’assistenza, la complessità e la numerosità dei traumi determinati dai bombardamenti, l’importanza di quanto appreso nella precedente edizione del corso “from Mountains to sea”. Gli allievi ucraini per partecipare al corso a Ginevra e Napoli hanno affrontato un viaggio estremamente lungo e complesso.

La Neurochirurgia del Cardarelli vanta un’importante casistica in ambito traumatologico ed oncologico; dal mese di Luglio il reparto è guidato dal dott. Claudio Schönauer, proveniente dalla Neurochirurgia dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, Faculty stabile di Società Italiane ed Estere di Neurochirurgia cranica e spinale, e che ha al proprio attivo esperienze di lavoro e formazione in Svizzera, Francia, Germania.  

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Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, presso l’Università degli Studi del Molise, la laurea magistrale in Scienze Motorie, presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e il Diploma Isef, presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Tra le altre certificazioni ha conseguito anche il Master di I livello in Scienze della Comunicazione Pubblica. E’ giornalista pubblicista, iscritto all’Albo e all’Inpgi. Corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino dal 1990”. Componente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, docente e vicepreside negli istituti superiori di secondo grado. Ufficiale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana. Addetto stampa per il Centro-Sud dell’Associazione Nazionale Militari della Croce Rossa Italiana. Già direttore responsabile, tra gli altri, dei periodici “Occhio sulla Città” e “Non solo Sport”. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Il Giornale di Napoli”, Roma, Napoli Metropoli, Idea Città, ecc.). Redattore delle testate online “Il Giornale di Caivano”, “Ergo Tv” e “Campania Press”. Ha collaborato e collabora con emittenti televisive regionali ed interregionali da oltre un ventennio (Capri Event, Telecapri News, Napoli Tivù). Tra i vari riconoscimenti figurano, per la sezione giornalismo, anche il Premio del concorso nazionale sulla legalità “Non tacerò” (anno 2016), il Premio Nazionale “Mario Fiore”, anno 2019, il Premio Internazionale “Liburia 2020” ed Il Premio “Città di Caivano 2022” (Leone d’Argento). Inoltre, nel maggio 2022 ha ricevuto la nomina di “Effettista Emerito” della contemporanea corrente pittorica italiana dell’Effettismo, mentre nel settembre 2023 gli è stato assegnato il Premio di riconoscimento alla carriera della XXIV edizione "The Grand Award to Excellence", per la sezione giornalismo.

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