Con una nota del 20 giugno scorso il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, dott. Roberto Iavarone ha comunicato al sindaco le proprie irrevocabili dimissioni dall’incarico per sopravvenute ‘circostanze personali e professionali’, nella stessa nota il dott. Iavarone ringrazia i consiglieri comunali per la fiducia accordatagli.
I ringraziamenti non si estendono, almeno da come si legge, al sindaco e all’amministrazione comunale con cui lo stesso presidente non ha intrattenuto rapporti idilliaci.
Alla giunta del sindaco Falco non sono certo piaciuti i pareri espressi sui conti consuntivi 2021/22 dove il collegio espresse severe riserve sulla gestione dei conti da parte dell’amministrazione comunale. Una diversità di vedute che è emersa in maniera evidente soprattutto in merito all’approvazione del piano del fabbisogno del personale.
Il piano occupazionale fu approvato in consiglio comunale con voto sfavorevole del Collegio dei Revisori dei Conti e sulla base di una controrelazione predisposta dall’assessore al bilancio Pasquale Mennillo e dall’attuale segretario comunale.
Uno scontro che il sindaco Falco ha tentato i tutti i modi di silenziare, ma che comunque è rimasto sotto traccia.
Le dimissioni del dott. Iavarone sono, sicuramente, frutto di uno scontro fra chi tenta di far valere le proprie competenze professionali a dispetto di chi pensa che la politica abbia sempre il primato risperro alla cruda realtà dei numeri.
L’amministrazione deve adesso sostituire il dimissionario presidente. In tal senso è stato pubblicato un avviso pubblico con scadenza alle ore 14 del 19 luglio 2023.
Spetterà al consiglio comunale valutare le istanze che perverranno. Il nuovo presidente resterà in carica fino al 9 febbraio 2025 e spetterà un compenso annuo di 23.505 €.
L’auspicio è che il nuovo presidente del Collegio dei Revisori dei Conti sappia conservare l’autonomia di un organo tecnico di vigilanza e di salvaguardia dell’equilibrio di bilancio.
