Rinnovati i decreti ai sovraordinati: ora si faccia legalità!

0
1172

Prorogati i decreti, scaduti lo scorso 5 dicembre, ai sovraordinati del Comune di Caivano nominati dalla Commissione Straordinaria, insediatasi in seguito allo scioglimento dell’Ente per infiltrazioni camorristiche.

Proroghe arrivate con un mese di ritardo

Arrivati con un mese di ritardo durante il quale molti già esultavano per la loro assenza.

Non a caso, durante la loro assenza si sono svolte manifestazioni, eventi in totale stato confusionale nonché ripreso il metodico ricorso agli affidamenti diretti e, addirittura, al ricorso delle gare interne anche per somme esorbitanti eludendo così di fatto la scelta della Commissione Straordinaria di ricorrere alla Stazione Unica Appaltante per evitare contaminazioni ed ingerenze, ma di questo parleremo in un ulteriore articolo.

I Funzionari Sovraordinati sono gli uomini dello Stato chiamati a presidiare l’Ente per scongiurare ulteriori ingerenze criminali.

Se è vero che molti di questi sono completamente assenti tra la gente, altri vivono molto il territorio.

Non è stato facile rompere la cortina di omertà

Una cosa è certa: non è stato facile per i sovraordinati rompere la cortina di omertà e il grande muro di gomma presente negli uffici del Comune di Caivano tanto che a volte anche la richiesta di un semplice documento non veniva evasa dai funzionari dell’Ente.

Un continuo nascondere atti e documenti che non permetteva agli stessi di ristabilire ordine e legalità, ma soprattutto li portava più volte a segnalare/denunciare questi atteggiamenti ai carabinieri e alla Procura della Repubblica.

I cittadini di Caivano, in questi ultimi mesi di commissariamento dell’Ente, si aspettano risultati concreti e tangibili, e chiedono alla Commissione Straordinaria e ai Funzionari Sovraordinati che si faccia di questa terra non più un deserto, ma legalità.

Previous articlePoste, rifiuti abbandonati e disordine per le file all’ingresso
Next articleVideosorveglianza ancora nulla, rifiuti al parco Tav
Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura. Il suo percorso giornalistico è una continua azione a colpi di penna e battute: così ha deciso di far crescere il coraggio in lui. Ama definirsi un giornalista scomodo e amante della verità. Ciro Pisano, giornalista pubblicista dal 2018, ha studiato e si è formato come addetto alla comunicazione, in particolare modo a quella legata a progetti sociali. Diverse le collaborazioni che lo hanno portato al mondo dell’informazione e del giornalismo, da sempre impegnato nel giornalismo di frontiera e legato ai grandi movimenti di sinistra. Fautore del blog adaltavoce.eu, collaboratore nel passato con ilgiornaledicaivano.it ha collaborato con entusiasmo a più riprese con linterferenza, blog d’informazione libera ed indipendente!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here