Emione attacca Monopoli sulle donne vincitrici del servizio civile: altro che discontinuità…

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di FRANCESCO CELIENTO

CAIVANO – Ancora una bufera sulla giunta guidata dal sindaco Simone Monopoli, che finora non è mai riuscita a dare la svolta giusta ad un paese che è tale e quale a quello degli ultimi anni. Neanche la giunta tecnica d’alto profilo ha portato quel qualcosina in più; forse ogni tanto ha ragione lo stesso sindaco che infatti a giugno del 2015, appena eletto, dichiarò al periodico Caivano Press (numero 14-2015 del 27 giugno), ad una domanda precisa sull’eventualità di nominare giunta tecnica: “Siamo a lavoro per partorire la nuova giunta comunale, la giunta tecnica di alto profilo non sortisce sempre il risultato voluto, un esempio è il Comune di Afragola…”.

Questa volta l’opposizione consiliare, dopo un post sicuramente di matrice anonima apparso su Fb, prende di mira il primo cittadino sulla questione dei 4 posti del servizio civile a poco più di 400 euro al mese per un anno, che, guardacaso, hanno visto vincitrici solo donne. E’ l’architetto Francesco Emione a mettere il dito nella piaga.

“Come presumevo, gli antichi vizi non muoiono mai. Apprendo da Facebook che i vincitori del concorso per il Servizio Civile sarebbero parenti ed amici intimi di alcuni consiglieri comunali. Se ciò fosse vero, saremmo di fronte all’ennesima presa in giro dei cittadini. Anzi. Da quel che mi dicono, pare che qualcuno, col solo diploma, abbia vinto contro i tanti giovani laureati caivanesi che vi hanno partecipato. Sono curioso di conoscere i criteri adottati per le selezioni e credo debbano conoscerli anche gli inquirenti e l’Anac. Dopo la commedia delle false dimissioni, ritorna lo squallore mai visto prima. Si nascondono dietro il mantello della discontinuità, ma siamo alle solite. Da cittadino e consigliere comunale non posso far altro che esprimere tutto il mio sdegno. Ma in consiglio farò sentire la mia voce affinché meritocrazia e verità vadano sempre a braccetto. Fino alla fine”.

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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