Terra dei Fuochi ed auto rubate. I Carabinieri scoprono a Caivano una discarica di rifiuti speciali pericolosi

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di FRANCESCO CELIENTO

CAIVANO –A prima vista la questione della Terra dei Fuochi e dei furti di automobili sembrano non avere alcun nesso fra di loro. Invece sì eccome. Sono tante, troppe, le carcasse auto rinvenute sul territorio da parte delle forze dell’ordine, tutte guarda caso rubate nelle province di Napoli e Caserta e poi abbandonate completamente incendiate per renderle irriconoscibili, atti criminali che contribuiscono ai famosi roghi tossici che tanto si avvertono a Caivano. Inoltre, ciò significa che esistono vari depositi dove sono custoditi i pezzi smontati per rivenderli al mercato nero o abbandonati chissà dove nonostante alcuni parti di vetture siano classificati come rifiuti speciali pericolosi, ovvero quelli che tanto fanno arrabbiare gli ambientalisti.

Un elemento che non poteva far rimanere insensibili gli 007 dell’Arma dei Carabinieri di Caivano, che così hanno voluto vederci chiaro. Da agosto è iniziata un’inchiesta, tuttora in corso, per risalire a monte del problema. A fine mese agosto i militari della locale Tenenza, guidati dal tenente Ottavio Abeille, così sulla strada provinciale 498 in contrada Starza hanno trovate le prime prove recuperando dieci auto di quattro risultate provento di furto mentre le altre avevano un telaio contraffatto; generalmente utilitarie di valore come Smart e Panda, tutte trafugate nel triangolo Frattamaggiore, Marcianise, Acerra.

Il proprietario del terreno, N.C., 43 anni, un pregiudicato per reati specifici, fu denunciato per ricettazione e riciclaggio. Poi ci fu l’operazione in via delle Rose (vedi foto sopra), dove in un grosso deposito furono rinvenuti tutti pezzi di ricambio di dubbia provenienza e, guarda caso, nessuna carcassa, anche grazie alla denuncia di un cittadino che si ritrovò su Internet un elevatore a lui rubato.

I militari poi si sono recati di nuovo in contrada Starza dove sono uscite altre auto rubate ed è partita un’altra denuncia per il proprietario del terreno, deferito all’autorità giudiziaria per ricettazione e riciclaggio.

Infine, i carabinieri questa volta hanno cercato gli utilizzatori finali di questi pezzi trafugati e così hanno controllato varie officine meccaniche sequestrandone una. In contrada Casarcelle, a Pascarola, gli investigatori hanno ritrovato otto motori di media e piccola cilindrata. Ma le sorprese non sono finite. In un vastissimo terreno all’interno dell’officina, erano stoccati rifiuti da demolizione a livello industriale, fra cui le batterie, i pneumatici, gli olii esausti e molti altri pezzi classificati come speciali, che inquinano i terreni. L’Arma ha, quindi, denunciato il titolare dell’autofficina per ricettazione e soprattutto violazione delle norme ambientali ai sensi del decreto 152 del 2006 in quanto G.D. difatti deteneva una vera e propria discarica di rifiuti non autorizzata. Insomma: anche un fenomeno molto usuale, come i furti di automobili, aggrava la situazione ambientale della Terra dei Fuochi.

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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