Imola, anche in terra romagnola la scrittrice casertana Adriana Dell’Amico

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di ANTONIO PARRELLA

 IMOLA – Da Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ad Imola (Bologna). “Vola” e “sbarca” in terra romagnola la cultura campana E lo fa con una degna rappresentante l’avvocata ed  emergente scrittrice casertana Adriana Dell’Amico che, nell’ambito delle giornate della legalità (19 e 20 marzo 2017), promosse dall’Istituto Comprensivo N. 5 “Sante Zennaro”, in collaborazione con il Comune di Imola, ha presentato a Palazzo Tozzoni il suo libro dal titolo “Nessuno è nato libero”. Presente anche il capitano dei carabinieri Claudio Gallù. Un volume molto interessante. Un testo da leggere tutto d’un fiato per la sua suggestiva tematica.

Un vero capolavoro. Un libro che ha riscosso in poche settimane un notevole successo sull’intero territorio nazionale, tanto da richiederne la ristampa. “Questo lavoro – sottolinea la dottoressa Dell’Amico – è incentrato sulla figura di un parroco, don Nicola, che attraverso il suo cinquantennale sacerdozio percorre il suo ultimo anno di vita nella cura spirituale dei suoi parrocchiani. Tra le varie vicissitudini, che ogni giorno è costretto a vivere, il prelato cerca di dare una risposta al tema fondamentale dell’essere umano, ovvero al significato dell’amore. E spesso – prosegue la scrittrice –  durante gli ultimi mesi, don Nicola si domanda se l’uomo possa essere veramente libero o se è immerso nella categoria filosofica della necessità, da cui non può svincolarsi”.

Dell’Amico affronta nel suo testo i temi spinosi che dal cinquecento in poi hanno diviso gli intellettuali di area mitteleuropea, dove la libertà veniva subordinata alla necessità, da quelli strettamente cattolici, dove il libero arbitrio rappresentava una tappa fondamentale per operare il bene sulla terra.

L’autrice è conscia di barcamenarsi tra un’etica protestante di tipo borghese e un cattolicesimo rinascimentale e post-conciliare. Ed è proprio quella vita quotidiana che farà riflettere profondamente il nostro protagonista, fino a fargli ritenere che l’amore è degli angeli e noi uomini possiamo soltanto imitare quell’ombra platonica dell’amore divino, proiettato sul fondo della caverna in cui siamo rinchiusi. Intanto dopo le numerose eccellenti recensioni di “Nessuno è nato libero”, sia da parte della stampa che degli addetti ai lavori, la scrittrice casertana ha già in cantiere un nuovo lavoro. “Il mio nuovo libro – spiega Dell’Amico – analizza sempre le contraddizioni dell’animo umano. La trama è ambientata ai giorni nostri e tocca argomenti relativi alle guerre in atto, purtroppo, in questa epoca”. E, in attesa dell’uscita del nuovo volume, la scrittrice proseguirà il suo tour per presentare “Nessuno è nato libero” nelle varie regioni italiane.

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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