Il segretario del PD di Caivano, Antonio Angelino, uno dei firmatari della mozione di sfiducia al sindaco Monopoli insieme a tutto il suo gruppo consiliare ha voluto spiegare l’accaduto e il momento politico che vive Caivano.
‘Quando si va a sancire un fallimento politico amministrativo non è mai un giorno di festa. Come forza d’opposizione abbiamo provato in tutti i modi a sollecitare l’amministrazione nei vari settori, con proposte serie e strutturate affinché si procedesse verso il rilancio del paese, ma tutti i nostri tentativi sono risultati vani. Abbiamo avuto di fronte un sindaco ed un’amministrazione sorda, insensibile ai problemi della nostra comunità e con nessuna capacità di governare democraticamente i processi collettivi sia politici che amministrativi.
La risultante di tutto questo è stata la mozione di sfiducia presentata stamattina, figlia di tutto ciò che ho elencato e soprattutto della sospensione della democrazia e dell’immobilismo decisionale dovuti da 5 consigli comunali andati deserti per assenza di numero legale, negli ultimi 3 mesi, in cui il primo cittadino ci ha trascinati.
Detto questo, l’unica strada percorribile per restituire dignità a questo paese era mettere fine a questa fallimentare esperienza amministrativa e per questo con serietà e senso di responsabilità abbiamo deciso di protocollare questo documento per restituire immediatamente la facoltà di scelta dei propri rappresentanti ai cittadini caivanesi’
