CAIVANO – Finalmente è stato dato un nome ed un cognome al cadavere rinvenuto dai Carabinieri nel pomeriggio di domenica scorsa fra le erbacce alte del terreno (vedi foto sopra) dove si vanno a bucare i tossici, situato nella traversa sterrata di via Complanare. Si tratta di un iraniano di 50 anni, residente da tempo in Italia, che qualcuno giura che sarebbe stato intravisto più volte nella zona.
Anche se la causa del decesso più probabile e a prima vista potrebbe essere un’overdose (altri due casi simili sono accaduti negli ultimi anni nella stessa area), il corpo dello straniero non presentava nessun segno di ferita su tutto il corpo e nemmeno un buco sulle braccia. Proprio per questo motivo ieri presso l’istituto di medicina legale del II Policlinico, su disposizione del magistrato della Procura di Napoli Nord che conduce l’inchiesta, è stata effettuata l’autopsia per stabilire con esattezza le cause della morte, avvenuta, secondo i primi esami, 8-10 ore prima del ritrovamento, ovvero all’alba di domenica.