Identificato il cadavere: è un iraniano. Ma è giallo sulle cause della morte

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Identificato il cadavere: è un iraniano. Ma è giallo sulle cause della morte

CAIVANO – Finalmente è stato dato un nome ed un cognome al cadavere rinvenuto dai Carabinieri nel pomeriggio di domenica scorsa fra le erbacce alte del terreno (vedi foto sopra) dove si vanno a bucare i tossici, situato nella traversa sterrata di via Complanare. Si tratta di un iraniano di 50 anni, residente da tempo in Italia, che qualcuno giura che sarebbe stato intravisto più volte nella zona.

Anche se la causa del decesso più probabile e a prima vista potrebbe essere un’overdose (altri due casi simili sono accaduti negli ultimi anni nella stessa area), il corpo dello straniero non presentava nessun segno di ferita su tutto il corpo e nemmeno un buco sulle braccia. Proprio per questo motivo ieri presso l’istituto di medicina legale del II Policlinico, su disposizione del magistrato della Procura di Napoli Nord che conduce l’inchiesta, è stata effettuata l’autopsia per stabilire con esattezza le cause della morte, avvenuta, secondo i primi esami, 8-10 ore prima del ritrovamento, ovvero all’alba di domenica.

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Francesco Celiento, giornalista dal 1997, diventa pubblicista a soli 22 anni scrivendo il suo primo articolo nel 1992. Inizia a collaborare con quotidiani come "Il Giornale di Napoli" "Il Roma", "Cronache di Napoli" come corrispondente locale di cronaca nera, bianca e sport. Può vantare diverse collaborazioni nel corso della sua carriera, con i giornali: "Napoli Metropoli", "Ideacittà", "Cogito", "Non solo sport", "Freepress", "L'orizzonte", "Città del fare News". Ha lavorato come addetto stampa del comune di Caivano (2004) e di Frattamaggiore (2006); si è inoltre occupato di rassegne stampa nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza (Miss Italia, Miss Mondo). Collabora con il Giornale di Caivano dal 2015, anno in cui insieme a Pasquale Gallo, ha fondato il blog. Da pochi mesi è addetto stampa dell'osservatorio per la legalità di Scampia. Ha avuto diversi riconoscimenti alla carriera, come il Premio Giornalistico "Don Gaetano Capasso" e la menzione speciale, come giornalista locale, per il Premio Eccellenze di Caivano nel 2017.

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