AIFA sospende farmaci cancerogeni, Buscopan Antiacido e tanti altri

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NAPOLI – L’Agenzia Italian del Farmaco (Aifa) ha disposto il ritiro immediato dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutti i lotti di farmaci contenenti il principio attivo della ranitidina, che viene utilizzato per trattare i disturbi gastrici, come l’acidità.

Sono sotto accusa i prodotti dell’officina Saraca Laboratories LTD in India, a causa della presenza di un’impurità del principio attivo potenzialmente cancerogena.

Più precisamente, l’impurezza è la N-nitrosodimetilammina (NDMA) della classe delle nitrosammine, già trovate nel 2018 in alcuni anti-ipertensivi (sartani). L’Aifa sta lavorando con le altre agenzie per valutare il grado di contaminazione.

La notifica al Cardarelli di Napoli, da parte del Ministero della Salute, è arrivata il 20 settembre. La missiva è stata emanata il 18 settembre, con ritardo è giunta in alcuni presidi ospedalieri.

Si tratta di una comunicazione urgente, con il ritiro dei farmaci contenenti principio attivo della RANITIDINA. Tutti coloro che hanno a casa questi farmaci possono buttarli o restituirli in farmacia.

La decisione è stata presa in base al principio di precauzione, in modo da ridurre al minimo i rischi per il paziente, limitando l’esposizione alla sostanza potenzialmente dannosa. Gli stessi provvedimenti sono stati assunti anche in altri paesi europei.

Che cos’è la ranitidina?

La ranitidina è un inibitore della secrezione acida utilizzato nel trattamento dell’ulcera, del reflusso gastroesofageo, del bruciore di stomaco e di altre condizioni associate a ipersecrezione acida.

La NDMA è classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla base di studi condotti su animali.

Come comportarsi nel caso in cui si assume questo principio attivo?

“Non sospendete il trattamento, chiamate il medico” – L’Aifa consiglia i cittadini, se in trattamento con un medicinale a base di ranitidina prescritto dal medico, di non sospendere il trattamento, ma di consultare il medico il prima possibile per un trattamento alternativo.

Sono complessivamente 195 i lotti di farmaci contenenti il principio attivo ranitidina ritirati dal mercato.

Lotti di farmaci già eliminati

– RANITIDINA HEX (150 MG E 300 MG)
– RANITIDINA RATIOPHARM (150 MG E 300 MG)
– RANITIDINA MYLAN GENETICS 150 MG E 300 MG)
– RANIDIL SCIROPPO
– ZANTAC COMPRESSE (150 MG E 300 MG)
– ZANTAC FIALE 5 ML
– ZANTAC COMPRESSE EFFERVESCENTI (150 MG)
– RANITIDINA AUROBINDO ITALIA (150 MG E 300 MG).

Altri farmaci contenenti lo stesso principio attivo da eliminare:

Raniben

Trigger

Ulcex

Gastroben

No Dol

Dolilux

Sensigard

Livin

Rastenda

Buscopan antiacido

 

Associazioni consumatori sul piede di guerra 

L’associazione dei consumatori Codacons annuncia intanto di essere pronta a “scendere in campo a tutela dei pazienti italiani cui siano stati somministrati farmaci contenenti il principio attivo Ranitidina ora ritirati dal mercato”. L’associazione chiede inoltre al Ministero della Salute di “accertare se vi siano stati ritardi o falle nei sistemi di sicurezza sui farmaci prima di giungere ai provvedimenti adottati oggi dall’Aifa”.

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