Vergogna Caivano, annullata l’unica manifestazione del Natale 2019

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di Ciro Pisano e Pasquale Gallo

Tra il silenzio, assordante, della Commissione Straordinaria che aveva il compito di portare almeno legalità in un Comune che per la prima volta è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche, l’ennesima delusione per i circa 38.000 abitanti.

Lo spettacolo di Natale organizzato per il 14 e 15 dicembre 2019 non si farà e pare essere stato spostato a gennaio perchè non aveva le giuste autorizzazioni.

I tentativi ultimi…

Gli eventi del Progetto “Caivano Open Days” dovranno svolgersi entro gennaio 2020, così come previsto dal Bando della Camera di Commercio di Napoli.

Il Comune di Caivano aveva, infatti, previsto lo svolgimento degli eventi per sabato 14 e domenica 15 dicembre.

Peccato che la ditta incaricata dall’Ente per l’organizzazione degli eventi abbia presentato un piano di Safety e Security carente della documentazione che serve per l’autorizzazione di un pubblico spettacolo.

Dopo tale richiesta di documentazione da integrare, gli organizzatori hanno provato ad eludere la Commissione di Vigilanza presentando una semplice Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

Anche per la Scia gli uffici del Suap stavano presentando delle osservazioni in merito che avrebbero portato l’evento a non essere autorizzato. Cosa gravissima, perchè avrebbe autorizzato la festa solo per un numero esiguo di persone. E gli altri cittadini?

Prima di inviare tale nota, gli organizzatori hanno fatto sapere all’Ente che la manifestazione sarebbe stata spostata il 4 e 5 gennaio, come si evince da quanto comunicato a mezzo social.

Chi ha la responsabilità?

La responsabile unico del procedimento è la dirigente comunale dott.ssa Anna Damiano, con lei anche la Commissione Straordinaria che ha avallato il lavoro della stessa.

Lunedì ilgiornaledicaivano protocollerà una richiesta di intervista perchè non bisogna nascondere le verità ai cittadini, ancora una volta secondi agli altri, e questa volta non per colpa di fondi mancanti.

La Commissione e la dirigente dovranno spiegare chi ha sbagliato e chi pagherà. E’ stata fatta una comunicazione dell’evento e la stampa di tanto materiale oramai da buttare nella raccolta della carta. Qualcuno pagherà per i danni materiali e per quelli morali per la città di Caivano? La ditta prescelta verrà sostituita, pagherà penali se inserite nel contratto?

Il ruolo della stampa è quello di portare all’opinione pubblica fatti e notizie, senza mistificazioni e perseguendo il fine della ricerca della verità.

Cara commissione è giunta l’ora di voltare, definitivamente, pagina e di fare le giuste scelte per una cittadinanza oramai allo stremo nonostante quasi tre anni senza amministrazione comunale.

Le altre anomalie del progetto

Il Comune di Caivano partecipa con due progetti, “Caivano Open Days” e “Caivano@ Terra di Arte, Musica e Tradizioni” a due bandi, uno della Camera di Commercio di Napoli e l’altro della Città Metropolitana di Napoli.

Entrambi vengono approvati destinando agli stessi 25.000 € dalla Camera di Commercio e 55.000 € dalla Città Metropolitana.

Cosa prevede la progettazione esecutiva degli stessi?

Caivano Open Days Caivano@ Terra di Arte, Musica e Tradizioni
 

1° GIORNATA

·         Visite guidate al Castello Medioevale;

·         Mostra gastronomica ed artigianale in P.zza Cesare Battisti;

·         Visite guidate al Palazzo Marchesale di Casolla e al Palazzo Capece con prenotazioni mediante una innovativa app;

·         Degustazione di vini per le strade delle frazioni di Caivano;

·         Corner artistici e mostra mercato.

 

2° GIORNATA

·         Caivano Moda Event, kermesse nello spazio antistante del Castello Medioevale.

 

Saranno inoltre valorizzati i beni culturali privilegiati dal programma con un progetto di luminarie redatto dai competenti uffici del comune.

 

 

1° GIORNATA – CAIVANO @ ARTE –

·         Spettacolo Teatrale “Sette Vizi Napoletani” all’interno del Caivano Arte;

 

2° GIORNATA – CAIVANO @ ARTE e TRADIZIONE –

·         Visite guidate al Castello Medioevale;

·         Mostra gastronomica ed artigianale in P.zza Cesare Battisti;

·         Visite guidate al Palazzo Marchesale di Casolla e al Palazzo Capece con prenotazioni mediante una innovativa app;

·         Degustazione di vini per le strade delle frazioni di Caivano;

 

2° GIORNATA – CAIVANO @ MUSICA –

·         Serata di balli dell’antica tradizione popolare;

·         Concerto musicale.

 

Saranno inoltre valorizzati i beni culturali privilegiati dal programma con un progetto di luminarie redatto dai competenti uffici del comune.

 

Come si evince dalla programmazione molti eventi sono stati dichiarati per entrambi i progetti. Com’è possibile che gli eventi ci costino il doppio e si facciano una sola volta?

Sarebbe solo questo il problema. Andiamo a vedere la locandina che il Comune di Caivano ha pubblicizzato per il progetto “Caivano Open Days”:

Che fine ha fatto il Caivano Moda Event?

In realtà chi vive il territorio, ben saprà che il Caivano Moda Event è una manifestazione che si svolge da ben 18 anni a Caivano. Abbiamo contattato il responsabile per sapere se tale evento avesse avuto qualche contributo da parte del Comune di Caivano.

Michele Trasparente ci fa sapere che “assolutamente non è il mio Caivano Moda Event, ho chiesto anche alla Responsabile del Settore il perché una manifestazione che cura da anni la mia associazione fosse inserita in una programmazione senza che io ne sapessi nulla, ci tengo a precisare che non abbiamo avuto nessun contributo”.

A cosa fa riferimento il Comune di Caivano quando parla di Caivano Moda Event?

Come si chiama l’app che il Comune di Caivano ha predisposto per la prenotazione delle visite guidate presso il Palazzo Marchesale e il Palazzo Capace?

 

Che fine hanno fatto gli eventi del Progetto “Caivano@ Terra di Arte, Musica e Tradizioni” finanziato dalla Città Metropolitana?

Secondo quanto dichiarato nell’apposito cronoprogramma gli eventi avrebbero dovuto svolgersi tra venerdì 13 e domenica 15 dicembre.

Di questi eventi nessuna traccia, nessuna locandina, nessun comunicato, ma solo affidamenti diretti e una Determinazione Dirigenziale di Accertamento delle entrate e impegno di spesa.

Infatti, con la Determinazione Dirigenziale n. 1111 del 02/12/2019 si accerta in entrata lo stanziamento di € 55.000 sulla base della Determina della Città Metropolitana che approva semplicemente i progetti.

Solo 8 giorni dopo la Città Metropolitana impegnerà le somme dovute al Comune di Caivano con la Determinazione n. 8789 del 29/11/2019.

Come hanno fatto gli uffici del Comune di Caivano ad accertare l’entrata se la Città Metropolitana ha impegnato la somma 8 giorni dopo all’accertamento della spesa.

Si è forse dichiarato il falso? Qualcuno ci renda edotti!

Come saranno selezionati gli operatori economici per la fornitura di beni e servizi e per la redazione del piano di comunicazione?

Secondo quanto dichiarato nel formulario tecnico nel periodo tra il 15 novembre e il 15 dicembre gli operatori economici sarebbero stati selezionati mediante procedure ad evidenza pubblica.

Peccato che ad oggi siano stati fatte tutte trattative/affidamenti diretti.

Quale motivazione il comune adduce per questo repentino cambio di programma poco chiaro e poco trasparente?

Forse, ma forse, qualcuno risponderà…ma chiunque potrà farsi un’idea sulla poca trasparenza delle procedure e sul mancato rispetto di quanto dichiarato nei formulati tecnici.

 

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