Coronavirus, tutti i dati di Caivano, in attesa di 5 tamponi

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È da tempo che i cittadini di Caivano aspettano di ricevere i dati ufficiali sull’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Da poco terminata, la riunione dell’unità di crisi al Comune di Caivano, per l’aggiornamento sui vecchi casi e sull’esito di altri tamponi.

Presenti i rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Locale che hanno illustrato ai membri del Centro Operativo Comunale e ai componenti della Commissione Straordinaria i dati della situazione sanitaria a Caivano.

Sono ben 50 le persone collocate in isolamento domiciliare (quarantena) e monitorate dagli operatori dell’Asl, restano, invece, 5 i casi accertati di positività.

Restano, tuttavia, 5 i tamponi effettuati e in fase di analisi. Nelle prossime ore saranno svelati i dati che andranno a confermare o smentire la positività dei 5 soggetti.

Aggiornamenti, inoltre, sono stati conferiti per la famiglia di Pascarola posta in quarantena. Nonostante avrebbe negato la sintomatologia presentata durante l’intervista eseguita dai medici dell’asl, il proprio medico curante, la Dott.ssa Cristina Cimmaruta, avrebbe richiesto in queste ore di effettuare il tampone alla famiglia, che sarà effettuato in questi giorni.

Si richiede ai cittadini di continuare a restare nelle proprie abitazioni e a segnalare alle autorità preposte eventuali violazioni delle leggi in materia di salute pubblica.

1 COMMENT

  1. In riferimento alla notizia in cui la famiglia di Pascarola non abbia riferito di avere sintomi, Voglio precisare che come sono arrivate in Italia hanno comunicato il loro arrivo e di mettersi in quarantena. Mia sorella ha contattato la sua dott.ssa giorni dopo il suo arrivo per informarla di avere problemi all’udito con presenza di febbre, non mi risulta che alle domane dell’ASL abbiano dato informazioni errate anche perché non risulta ad oggi che siamo affette da Corona Virus. Voglio inoltre comicare che non è stata la dott.ssa a chiedere di fare il tampone ma solo su insistenza e pressione dei familiari. In questi momenti raccontare idiozie e solo da ciarlatani. Non ho visto da parte di nessuno supporto a persone che in questo momento hanno problemi….. Io da 800 km sto cercando di dare un aiuto alla mia famiglia quello che dovreste fare voi. Una cosa dite alla dottessa che non è il momento di essere eroi ma di fare il proprio compito se non si è capaci di cambiare mestiere… Prima di scrivere informatevi..

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