Francesco Giuliano (M5S) al consiglio comunale: tanti progetti per Caivano

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Riportiamo l’intervento del consigliere Francesco Giuliano del Movimento Cinque Stelle, al consiglio comunale di ieri, 29 dicembre.

Il M5S si affaccia per la prima volta nel panorama delle istituzioni politiche caivanesi e da portavoce sono anzitutto orgoglioso di poter portare all’interno del consiglio comunale e delle commissioni quelle battaglie che, se fin ora sono state condotte da semplici attivisti privi di alcun interesse se non quello di migliorare gratuitamente e disinteressatamente certi aspetti della nostra città, da questo momento possono trasformarsi in obiettivi del consiglio comunale di cui intendo assumermi l’onore e l’onere con determinazione ed autorevolezza.

Contro l’abusivismo commerciale

Nel programma elettorale, sviscerato più volte in campagna elettorale e ripreso in più aspetti dai colleghi consiglieri nella scorsa seduta di consiglio, mi vede e ci vede, come gruppo politico, perfettamente concorde su un punto che rappresenta da sempre un principio cardine delle lotte che il movimento cinque stelle conduce a più livelli istituzionali, dalle Regioni al Parlamento, passando per i Comuni.

E mi riferisco alla lotta contro l’abusivismo commerciale.

Nel corso del tempo a Caivano e non solo, l’abusivismo commerciale è diventato una vera piaga sociale fino a radicarsi come una pratica diffusa, abitudinaria, quasi tradizionale, in barba alle numerose disposizioni di legge che disciplinano la materia sia a livello statale che regionale.

I numerosi casi di abusivismo commerciale, oltre a danneggiare gravemente il panorama delle attività commerciali legali, rafforza la manovalanza di organizzazioni criminali, di cui purtroppo, contro ogni luogo comune, sempre più frequentemente ne abbiamo esperienza diretta quasi ovunque sul nostro territorio senza distinzione di quartieri.

Progetti vari

Il fenomeno dell’abusivismo crea parecchi disagi che non sto qui ad elencare ma è ovvio che tali disagi riguardino, seppure non ce ne rediamo conto, tutti noi e il nostro vivere quotidiano. Per questo, ritengo sia necessario porre maggiore attenzione al fenomeno in questione, ciò che rappresenta e le sue conseguenze per la tutela dei cittadini.

Il programma elettorale, come dicevo prima, è ricco di progetti a breve, medio e lungo termine e, viene da se, che per realizzare progetti credibili e coerenti con la nostra, e spero anche dell’opposizione, idea di città futura, moderna, normale, occorre saper intercettare i giusti finanziamenti e saper utilizzarli adeguatamente.

Quel che è certo è che in qualità di rappresentate eletto dai cittadini, come tutti voi, sarò sempre sentinella del buon andamento della amministrazione e delle pratiche che riguardano l’interesse pubblico. È per me un dovere civile e morale.

Taglio degli emolumenti

Intanto, rimanendo in tema di progetti, quelli che non richiedono tempo ma solo buona volontà, intendo farmi portavoce di una iniziativa già lanciata dall’opposizione, ma a cui intendo apportare una aggiunta. E mi riferisco alla proposta del taglio degli emolumenti a cui sono favorevole, ma deve essere a base volontaria e, insieme alla opportunità di garantire ad ogni forza politica di esprimersi senza vincoli sulla destinazione dei fondi, viste le parecchie criticità relative al nostro territorio, garantendo cosi l’ampio coinvolgimento di tutti i rappresentanti in consiglio comunale.

Ambiente e territorio

Come ho detto all’inizio di questa consiliatura, prima ancora che ci insediassimo, il mio ruolo in questa assise pubblica, oltre a garantire la rappresentanza dei cittadini, intende essere filo conduttore tra il nostro territorio e la maggioranza in Parlamento di cui il movimento cinque stelle è espressione ed in particolare, in collaborazione con il collega assessore all’ambiente Pasquale Penza, tra le problematiche relative all’ambiente e il ministro Sergio Costa da cui è notizia recente lo stanziamento di 1.200.000,00 a favore del comune di Caivano per la rimozione di rifiuti speciali, oltre alla installazione di 32 telecamere.

Contro la transfobia

Infine, Sindaco, voglio condividere con Lei l’attenzione che sta dedicando al Parco Verde, a partire dalla pulizia del campetto al laboratorio culturale che intende intitolare alla giovane Paola Maria, recente vittima di transfobia.

Sono cresciuto nel quartiere del Parco Verde e so cosa vuol dire sentirsi sfruttato e giudicato nell’animo come un contenitore di voti e non come persone per bene che, a dispetto di quel che si dice e si racconta da decenni, sono tante e meritano di essere trattate al pari degli altri Caivanesi, parte integrante della città.

La cultura del rispetto delle regole e del buon senso deve appartenere a tutti noi, senza alcuna discriminazione e lì ove necessario, occorre insegnarla.

Non vorrei risultare anacronistico, ma a tal proposito mi piace ricordare e ricordare a tutti voi che il M5S fonda i suoi principi su una rivoluzione culturale ancora prima che politica, ed è questo il tipo di rivoluzione di cui tutti noi dobbiamo farci portavoce davanti ai cittadini senza distinzione di colore politico.

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