La storia di Caivano. “ A pret e Sant’ Arcangelo e o fuoss o’ lupo “

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Negli articoli precedenti ho già elencato i siti più rappresentativi di Caivano ed i nomi a loro dati, nomi derivati o da fatti accaduti in quel posto o da cognomi dei residenti più in vista.

Adesso vi elenco quelli meno conosciuti:

o fuoss o’ lupo, il luogo si trova all’altezza del rione IACP e comprende l’attuale MD e il mega negozio edile dei Frezza.

Il sito già dal 700 era abitato da caprai e pecorai e proprio uno di loro diventò così bravo nell’addestramento dei cani da guardia a difesa delle greggi. Si narra che fosse riuscito a far accoppiare una lupa con un cane randagio e per impedire ai cuccioli di scappare durante il periodo dell’addestramento scavò un fosso e lo recintò, fu forse per questo motivo che la zona venne apostrofata o fuoss o’ lupo .

A pret e Sant’ Arcangelo, per centinaia d’anni i contadini del luogo si tramandarono la favola della pietra di sant’Arcangelo raccontandola con diverse definizioni, ma quella veritiera venne alla luce solo nel 1958, quando si stavano effettuando i lavori di sbancamento sull’autostrada del sole all’altezza della contrada Sant’Arcangelo.

Gli operai si imbatterono in un’enorme pietra, tanto grande che per portarla alla luce con i mezzi meccanici a loro disposizione, impiegarono una giornata di lavoro, gli stessi operai rimasero sbalorditi dalla bellezza e grandezza davvero enorme di quella pietra, alta almeno 5 metri a forma di globo terrestre, un fatto straordinario per quel terreno morbido e friabile.

Nel frattempo i dirigenti dei lavori per paura di una pausa o di un eventuale spostamento di direzione senza neppure consultare gli organi competenti fecero rompere la storica pietra, col senno di poi si dedusse che non era da scartare l’ipotesi che fosse un meteorite caduto dallo spazio migliaia di anni prima.

E ripensandoci ci si ricorda che non era la prima volta che a Caivano fu tolta una risorsa culturale inestimabile, eravamo nel 1958 DOMENICO MODUGNO vinceva il festival della canzone italiana con il famosissimo brano “ nel blu dipinto di blu “ meglio noto come “ volare “ e mentre  a Sanremo lui volava a noi a sant’Arcangelo ci tagliarono le ali…

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