L’open day si terrà domenica 23 gennaio 2022 in modalità mista: in presenza e per via telematica. Intanto sarà istituita ad Arienzo anche la succursale per gli indirizzi del liceo classico e liceo europeo.
MADDALONI. Porte aperte al Convitto Nazionale “Giordano Bruno”, diretto magistralmente dal preside Rocco Gervasio. E così domenica prossima, 23 gennaio 2022, via libera all’atteso open day in modalità mista, sia in presenza che telematica.
Studenti e famiglie potranno visitare, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, tutti gli ambienti del maestoso e attrezzatissimo storico istituto statale di via San Francesco d’Assisi.
Ma ci sono altre importanti novità per alunni e famiglie del territorio e del circondario. Infatti l’istituto di eccellenza statale Convitto “Giordano Bruno” avrà una nuova succursale per il prossimo anno scolastico.
E così aule e laboratori saranno allestiti anche ad Arienzo, presso il plesso Valletta di via Roma. Dunque gli studenti che frequentano la terza media potranno già iscriversi online fino al 28 gennaio per l’anno scolastico 2022/23, scegliendo tra l’indirizzo del liceo classico tradizionale ed il liceo classico europeo.
LA STORIA
Il Convitto “Giordano Bruno”, che rappresenta la più antica istituzione scolastica pubblica della provincia di Caserta, è stato fondato nel biennio 1807/1808 da San Francesco D’Assisi, di passaggio per Maddaloni per rendere omaggio all’arcangelo San Michele sull’omonima collina. Oltre agli indirizzi di studio liceali offre alla vasta platea di circa mille alunni anche i corsi di studio della scuola primaria e secondaria di primo grado. E per illustrare ai futuri studenti e ai loro familiari la vastissima offerta formativa, dopo il prologo dei giorni scorsi, è in programma, come già detto, un altro open day. A disposizione di famiglie e studenti, oltre allo stesso preside Gervasio, ci sarà un team di docenti che presenteranno i vari percorsi formativi, con visita di tutti gli ambienti del maestoso edificio di via San Francesco D’Assisi, dedicati alla formazione degli allievi.
LE DICHIARAZIONI
Il nostro istituto – spiega il preside Gervasio (nella foto in alto) – rappresenta un’istituzione scolastica che coniuga l’eccellenza di una didattica innovativa, incentrata sulla multidisciplinarità e sulle tecnologie più avanzate, con l’aspetto più prettamente inclusivo. Ed è questo uno dei cardini della scuola moderna, volta ad una socialità e ad una socializzazione che, lungi dall’essere avulse dal contesto scolastico, mirano alla completa formazione dello studente, futuro cittadino”.
“Inoltre aggiunge Gervasio – la pregevole realtà semiconvittuale, tra l’altro ben consolidata, favorisce l’integrazione nell’ambito del percorso di crescita personale, all’insegna di un’accoglienza pressoché familiare”.
IMPIANTI E ATTREZZATURE
Il Convitto “Giordano Bruno” è dotato, tra l’altro, di aule con lavagne interattive multimediali, mensa con cucina, laboratori di chimica, fisica, multimediali, ceramica e pittura. Ma a questo si aggiungono anche spazi dedicati a rappresentazioni teatrali, una sala per le attività ricreative, un’attrezzatissima biblioteca, un’aula studio, una sala per conferenze, locali per momenti musicali e ludoteca. Ma non finisce qui. Impianti e attrezzi sportivi si completano, poi, con un campo da calcio in erba sintetica.
“Inoltre – conclude il capo d’istituto – gli studenti possono seguire i corsi per il conseguimento di certificazioni informatiche e linguistiche, che successivamente potranno “spendere”, sia nel prosieguo degli studi universitari che nel mondo del lavoro”.