Piano industriale del servio d’igiene urbana, era ora… ma quanti dubbi!!!

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Nel gennaio del 2020 la commissione straordinaria insediatosi al comune di Caivano dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche revocò il procedimento di gara avviato dall’amministrazione Monopoli e affidò la gestione del servizio alla ditta Green Line, società confiscata e gestita dalla prefettura, l’affidamento disposto dai commissari era di 9 mesi.

Nel disporre l’affidamento, la commissione straordinaria, demandò all’ufficio ambiente di espletare una gara ed evidenza pubblica con gestione pluriennale del servizio di igiene urbana.

A settembre 2020 nelle more dell’insediamento del sindaco Falco, il responsabile dell’ufficio Tutela ambientale dispose una proroga di 3 mesi. Nell’arco di 12 mesi, relativa al 2020, non fu avviata alcuna procedura per una gara, come richiesto dai commissari prefettizi.

L’amministrazione Falco, nel gennaio 2021, diede incarico all‘ingegnere Carlo Di Domenico della ditta Microambiente di redigere un piano industriale e tutti gli atti propedeutici per lo svolgimento della gara.

Per tutto l’anno 2021 il piano industriale non è mai stato portato all’attenzione dell’amministrazione comunale e delle forze politiche rappresentate in consiglio comunale.

Con l’avvicendamento dell’assessore Pasquale Penza, espressione del movimento cinque stelle, con l’assessore Lorenzo Sivo, indicato dal raggruppamento Noi Campani, finalmente pare che ci sia stata una accelerata per quanto riguarda i lavori sull’ambiente con l’arrivo a febbraio del piano industriale elaborato dall’ingegnere Di Domenico e il susseguente invio ai consiglieri comunali.

L’elaborato consta 110 pagine, circa la metà sono richiami legislativi, poi ci sono i numeri.

Le percentuali di raccolta differenziata

dal 2008 al 2016 le percentuali di raccolta differenziata hanno continuato a crescere (dal 8,06 % si passa al 35% del 2016) dal 2017 fino al 2020 si è avuta una lenta decrescita della percentuale fino ad assestarsi al 34,01% del 2021, in ogni caso la raccolta differenziata nel comune di Caivano è abbondantemente al di sotto dell’obiettivo minimo del 65% imposto dall’art. 205 com.1 del dlgs n.152 del 2016.

Una percentuale così bassa si traduce in una spesa che sfiora i 2 milioni e mezzo di euro per il conferimento secco indifferenziato presso lo stir di Caivano gestito dalla Sapna, partecipata al 100% dalla Città Metropolitana di Napoli.

Percorsi di raccolta

Attualmente il servizio viene svolto con il sistema porta a porta nella fascia oraria 4-10,20.

La raccolta viene espletata attraverso la suddivisione del territorio in 11 zone. Sono pertanto 11 gli automezzi in servizio con l’impegno di 3 operatori (1 autista e 2 operatori) per squadra.

Costo del servizio

Dal febbraio 2020 alla Green Line viene corrisposto un canone annuo pari a 4.889.859,48 € + iva al 10% e per un totale di 5.378.845,43 € a fronte di questo canone la ditta dovrebbe garantire i sottoelencati servizi:

  • raccolta dei rifiuti e trasporto sull’intero territorio comunale comprese le frazioni di Casolla e Pascarola;
  • la gestione del centro di raccolta comunale;
  • la rimozione di micro discariche;
  • la pulizia e la disinfezione delle strade mediante spazzamento meccanico e manuale;
  • la pulizia dell’area mercatale;
  • la disostruzione delle caditoie;
  • il diserbo dei marciapiedi pubblici;
  • la fornitura di sacchi e contenitori per i rifiuti

Personale utilizzato

Per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti la ditta dovrebbe impegnare 51 unità di cui 26 operatori ecologici, 16 autisti, 2 coordinatori, 2 sorveglianti, 1 responsabile operativo, 1 responsabile manutenzione, più un meccanico autista.

Centro raccolta comunale

Il centro di raccolta comunale dove gli utenti possono conferire i rifiuti è allestito in via Rosselli, dove lavorano 6 unità, di cui 3 impiegati, 2 operatori e 1 autista.

Per la gestione del centro vengono impiegati i sottoelencati automezzi:

– 1 mezzo con gru;

– 4 cassoni scarrabili;

– 1 muletto.

Spazzamento

Per lo spazzamento sono impegnati 14 operatori ecologici, 2 autisti e 1 sorvegliante.

Per l’atività di spazzamento manuale e meccanizzato la ditta Green Line impiegherebbe 2 spazzatrici, 2 costipatori, 1 pianale per ingombranti, 1 macchina furgonata.

Personale impegnato nella gestione amministrativa

Per la gestione amministrativa del cantiere di Caivano sono utilizzate altre 5 figure professionali: 4 impiegati amministrativi e 1 responsabile del personale.

Obiettivi del piano industriale

Il Piano industriale elaborato dall’ingegnere Di Domenico prevede una riduzione dei costi di smaltimento nell’ipotesi di un raggiungimento del 65% della raccolta differenziata e dovrebbe passare da 3.227.000 a 3.028.000€  con un risparmio di circa 200mila euro.

Fornitura materiali per la raccolta differenziata

Il nuovo appalto proposto dall’ingegnere Di Domenico prevede la fornitura a tutti gli utenti inseriti nell’elenco Tari di svariati Kit sia per la racolta del vetro, multimateriali leggeri, carta e cartone, secco e indifferenziato. E’ previsto altresì la fornitura di un mastello da 25 litri, sacchi, mini pattumiera areata da 10/12 litri per condomini e utenze commerciali, inoltre la ditta dovrà garantire un minimo di 10 più contenitori carrellati da 120 o 240 litri oltre a sacchi biodegradabili.

La mancata fornitura dei Kit da parte della Green Line

In sede di approvazione del quadro economico da parte della commissione straordinaria alla Green Line era prevista la fornitura di Kit per la difefrenziata per l’importo di 256 mila euro, la fornitura non è mai stata consegnata ai cittadini.

Personale da impegnare

Per la gestione del servizio, l’ingegnere Di Domenico, propone di impegnare n.82 unità lavorative, attualmente l’organico della Green Line è di 77 unità.

Inizialmente erano 75 poi a seguito del passaggio di cantiere e un verbale sindacale, mai recepito dalla commissione straordinaria, sono diventati 77.

Automezzi per gestire il servizio

Nella gestione del nuovo servizio il relatore del piano industriale prevede l’impegno di circa 51 automezzi, nonchè della fornitura di oltre 4 milioni di buste.

Costo del personale

Il quadro economico relativo al costo del personale per le 82 unità ammonterebbe a 3.646.300 €, il costo annuo degli automezzi supera il 1.100.000€.

Costo complessivo del servizio

Sulla base dei costi preventivati dall’ingegnere Di Domenico l’importo a base d’asta dovrebbe essere di 5.428.780 € all’anno, per cinque anni iva esclusa con un totale che supera i 25 milioni di euro.

Considerazioni

Il piano industriale predisposto dall’ingegnere Di Domenico presuppone il raggiungimento del 65% della raccolta differenziata, un obiettivo irrealistico in quanto il valore medio della raccolta difefrenziata dal 2006 al 2020 si è attestato al 26,63%. Allo stato attuale è inferiore al 35%.

Per raggiungere questo obiettivo è previsto un aumento di 5 unità del personale e l’impiego di 51 automezzi.

Un impiego sproporzionato rispetto all’estensione territoriale del comune di Caivano e alla qualità dei rifiuti individualmente prodotti dai nucle familiari residenti a Caivano.

Il piano indistriale elaborato dall’ingegnere Carlo Di Domenico, se approvato dal consiglio comunale comporterà un aumento di spesa dell’Ente con conseguente aumento della Tari per i cittadini caivanesi, in contrasto con i costi standar previsti per tale tipo di servizio in rapporto alla classe demografica dei singoli paesi serviti.

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