C’è il concreto rischio che il comune di Caivano possa perdere il finanziamento di 1.771.000 € disposto dalla Città Metropolitana di Napoli per l’adeguamento e rifunzionalizzazione del sistema infrastrutturale della frazione di Pascarola.
Infatti è la stessa Città Metropolitana di Napoli con nota del 22 febbraio 2023 ad aver avviato un procedimento per la revoca del finanziamento accordato al comune per il mancato avvio delle attività previste nel cronoprogramma che disciplina i finanziamenti per i comuni inseriti nel parco progetti deliberato dal sindaco della Città Metropolitana di Napoli nel 2015.
Il comune di Caivano avrà 10 giorni a partire dal 22 febbraio per presentare per iscritto le proprie osservazioni, eventualmente corredate da idonea documentazione.
Sarebbe grave per gli abitanti della frazione di Pascarola perdere questo finanziamento che potrebbe sensibilmente cambiare la qualità della vita di circa 4000 abitanti che da decenni aspettano di essere considerati non più cittadini di serie B. I lavori che andrebbero a sistemare la fognatura e la raccolta dell’acqua piovana sulla strada provinciale andrebbe a ridare decoro a una zona e a una strada che in inverno diventa con le piogge un fiume in piena e quindi a migliorare la circolazione veicolare e ad assicurare la giusta sicurezza di tantissimi pendolari che attraversano Caivano per raggiungere il casertano.
Pascarola è una frazione di Caivano ubicata a pochi passi dalla zona Asi dove c’è uno dei tre impianti previsti dalla Regione Campania per la raccolta dei rifiuti indifferenziati. Un impianto che da sempre ha rappresentato una criticità per i cittadini sottoposti anche all’oltraggio di miasmi e roghi tossici.
Una frazione che non ha mai visto un reale decentramento dei servizi: privi di un ufficio postale, privi di un servizio anagrafico, mancanza di vigili urbani, inoltre distrutta la biblioteca e annesso parco urbano.
I fondi attribuiti ai comuni nel PNRR devono tradursi in concrete opere pubbliche.
Caivano ha goduto di generosi contributi da parte dello Stato. Molti degli interventi sono, ancora, in fase di progettazione e quindi non immediatamente cantierabili. L’unico intervento definito è quello della riqualificazione di alcune strade comunali, finanziato dallo Stato circa 3 anni fa.
La gara è stata aggiudicata, ma ci vorranno ancora giorni per l’inizio dei lavori.
Il PNRR è un’occasione unica e irripetibile da non perdere. Ritardi e omissioni non sono tollerabili.
