Conto consuntivo: tutte le criticità

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La Prefettura di Napoli, con propria nota del 16 maggio 2023, ha diffidato i membri del consiglio comunale di Caivano ad approvare entro 20 giorni dalla notifica del provvedimento il rendiconto di gestione relativo all’esercizio finanziario del 2022.

L’amministrazione comunale, quindi, entro la prima decade di giugno dovrà sottoporre al consiglio comunale lo schema di rendiconto approvato in giunta.

Il rendiconto di gestione insieme al bilancio di previsione rappresentano i documenti contabili fondamentali che il consiglio comunale è chiamato ad approvare per assicurare ai cittadini i servizi di competenza dell’ente, nel bilancio di previsione l’amministrazione comunale individua le risorse finanziarie che intende utilizzare per assicurare ai cittadini i servizi previsti dal vigente ordinamento.

Nel bilancio di previsione sono altresì stimate le tasse e le imposte richieste ai cittadini (Tari, Imu, proventi Acqua, permessi a costruire, ecc).

Il rendiconto di gestione, invece, è rappresentativo di come sono state utilizzate le somme introietate dall’ente derivanti da tasse, imposte e trasferimenti da parte dello Stato.

Lo schema di consuntivo adottato dalla giunta municipale viene sottoposto al parere del Collegio dei Revisori dei Conti. Un organismo tecnico a cui è demandato di verificare la veridicità delle strutture contabili.

Il Collegio dei Revisori dei Conti, composto dal dott. Roberto Iavarone, dal dott. Pasquale Gioiella e dal rag. Gianpaolo Cioffi ha esaminato gli atti trasmessi dal comune rilevando le segunti criticità:

L’ente per il 2022 riporta il superamento dell’indicatore concernente l’effettiva capacità di riscossione (riferimento alla totalità delle entrate) inferiore al 47%.

Il Collegio dei Revisori dei Conti evidenzia che il mancato rispetto di un solo indicatore di deficitarietà pur non rendendo l’ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 242 TUEL è indicativo di una grave criticità da rimuovere.

Il Collegio rileva, altresì, che il comune di Caivano è in disavanzo da tre esercizi consecutivi e che la dott.ssa Ida Carrara ha segnalato ai vertici dell’amministrazione l’esistenza di debiti fuori bilancio e passività potenziali che potrebbero in caso di riconoscimento compromettere gli equilibri di bilancio.

L’organo di revisione ha verificato i residui attivi e passivi: al 31 dicembre 2022 il comune di Caivano ha residui attivi (cioè somme da incassare) pari a 64 milioni di euro, mentre i residui passivi (somme da pagare) ammontano a 25,5 milioni di euro.

A tal proposito il Collegio sottolinea che il significativo incremento dei residui attivi, rispetto all’esercizio precedente dimostra una scarsa capacità nella riscossione, in particolare per i fitti attivi e canoni patrimoniali la cui riscossione è ferma allo 0,45%.

Il Collegio dei Revisori dei Conti ha altresì rilevato che il comune di Caivano non rispetta i termini per il tempestivo pagamento delle somme dovute per amministrazioni, forniture ed appalti.

Inoltre, lo stesso organo, ritiene che nelle previsioni di cassa del bilancio 2022 siano state effettuate sovrastime nelle previsioni di riscossione di entrate con il rischio di consentire autorizzazioni di spese per le quali si potranno generare ritardi nei agamenti e formazione di debiti pregressi in violazione dell’art. 183 n.8 del TUEL.

L’organo di revisione evidenzia nella sua relazione che una delle maggiori criticità è sicuramente rappresentata dal contenzioso esistente a carico dell’ente che al 31 dicembre 2022 sarebbe pari a 6.773.000 € a fronte di un accantonamento di 1.400.000 €. A tal proposito il collegio ribadisce la necessità di provvedere a congrui accantonamenti al fondo rischi contenzioso per il prossimo futuro, laddove l’insufficienza di tali accantonamenti rischierebbe di mettere seriamente in discussione gli stessi equilibri pluriennali di bilanci futuri.

Per quello che concerne le entrate per il recupero delle evasioni, il collegio osserva che le percentuali di riscossione in conto residui all voce ‘ Tarsu, Tia, Tares, Tari, Imu’ sono modeste e con trend in decremento.

La percentuale e il trend alla voce ‘Fitti attivi e canoni patrimoniali’ non è per nulla significativo.

Infine per quel concerne le assunzioni a tempo indeterminato, nel piano del fabbisogno triennale, l’organo di revisione ribadisce che non sono state rispettate le vigenti normative in materia.

A conclusione della loro relazione, l’organo di revisione, formula rilievi, considerazioni e proposte (pag. 40 e 41) che l’amministrazione comunale dovrebbe prendere in considerazione per assicurare una corretta gestione degli equilibri di bilancio. Il parere del Collegio di revisione costituisce un allegato al consuntivo che dovrà essere approvato in consiglio comunale.

Chi vorrà potrà consultare integralmente il documento prodotto dal Collegio dei Revisori dei Conti qui allegato: parere revisori conto consuntivo 2022

A dispetto dei toni trionfalistici e autocelebrativi del sindaco, da quanto emerge dai documenti che abbiamo letto e sottoposto a due contabili, pare che la via del risanamento finanziario del comune di Caivano è ancora lontana e tutta in salita.

Spetterà ora al consiglio comunale, nella prossima seduta, valutare l’operato dell’amministrazione comunale. Per ora non sembra assolutamente in linea con quanto annunciato in campagna elettorale 2020, così come puntualmente evidenziato dai consiglieri della stessa maggioranza De Lucia, Ponticelli e De Gaudio

 

 

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