Negli ultimi due mesi, abbiamo assistito ad un consiglio comunale andato deserto, un altro si è svolto privo delle forze di minoranza perché illegittimo, una seduta di giunta comunale deserta per mancanza di due determinanti assessori, ed infine il rinvio dell’ultimo consiglio comunale, che si doveva tenere il 29 febbraio, spostato al 4 marzo e rinviato al 10 marzo per assenza del segretario generale. Una motivazione poco credibile, in quanto esiste un vicesegretario che ha già assistito il consiglio comunale più volte. Si dice, che lo spostamento della seduta del consiglio, sia stato necessario in quanto c’era il timore di un altro consiglio comunale deserto, sempre per assenza di determinanti consiglieri di maggioranza.
Il sindaco Monopoli circa una settimana fa asseriva: “ Adesso abbiamo il dovere di partire con la “fase 2” garantendo il massimo sforzo possibile per un governo locale di “alto profilo” “. Ci fa piacere che anche Monopoli ha preso coscienza che, per otto mesi circa, siamo stati governati da una giunta comunale di basso profilo e che ha prodotto il nulla.
Mentre il sindaco Monopoli e la sua maggioranza si arrovellano sulla “fase 2” e se la giunta deve essere politica o tecnica, la minoranza per evitare che Caivano continui ad essere ferma ad un palo, obbligano la maggioranza a discutere in consiglio comunale di questioni importanti per la crescita di Caivano e che non possono aspettare la inconcludenza della maggioranza Monopoli. Infatti nella prossima seduta di consiglio comunale del 10 marzo, le forze di minoranza, per sopperire l’assenza di progettualità della maggioranza, hanno proposto i seguenti punti:
- Accordo territoriale per le agevolazioni fiscali indirizzati a inquilini e proprietari;
- Indirizzi per la redazione del Nuovo Piano Urbanistico Comunale;
- Indirizzi per la redazione del Piano di Sviluppo Commerciale;
- Indirizzi per l’ampliamento del cimitero.
In conclusione stiamo assistendo ad una serie di segnali negativi, che aggiunti a varie indiscrezioni che leggiamo sulla stampa locale, sembrerebbe che l’amministrazione Monopoli è lacerata da divisioni e spaccature interne profonde, che impediscono di governare il paese. Se ciò corrisponde a vero, invitiamo il sindaco Monopoli a valutare responsabilmente le sue dimissioni e ridare il mandato ai cittadini caivanesi.
4 marzo 2016
Partito Democratico di Caivano