Durante la settimana per i festeggiamenti in onore della Madonna Maria Santissima di Campiglione i cittadini caivanesi hanno potuto osservare una squadra di operai impegnati nella potatura di circa 320 alberi di fusto medio e alto, oltre a quelli individuati nel cimitero e nel Parco Verde.
L’intervento è stato eseguito dalla ditta C&C MULTISERVICE Società Coop. A.R.L. con sede in Camposano che si aggiudicato l’appalto per un importo di 70.900 € su una base d’asta di 85.000 €.
questa la determinazione: taglio alberi det_00761_08-05-2023
Gli interventi affidati alla ditta riguardano la potatura delle chiome e la rimozione dei rami secchi o malati degli alberi del territorio caivanese.
Uno dei principi cardini di una corretta e sana amministrazione di un paese è quella di programmare gli interventi di manutenzione di tutte le infrastrutture: strade, rete fognaria, rete idrica, scuole.
Una programmazione che è certamente mancata in questi 30 mesi di amministrazione della giunta Falco. In questi due anni e mezzo sono stati spesi migliaia e migliaia di euro per interventi parziali e scolelgati tra loro.
Adesso, almeno, per quello che concerne il verde, sembra, che si sia invertita la tendenza, anche se da verificare a lungo termine dopo questi interventi.
Quello che però difetta è che a monte di tutta la procedura manca uno studio, da parte di un agronomo, su qualità e quantità del verde presente sul territorio. Un tecnico avrebbe sicuramente indicato gli interventi più opportuni e specifici per la salvaguardia del verde pubblico.
Se ne riparlerà in futuro, per il presente, l’auspicio è che le potaure non si trasformino in decapitazioni come accaduto per il passato, dove alberi forti e rigogliosi vennero trasformati in tristi moncherini e nemmeno che si faccia qualcosa tanto per farlo senza un vero intervento qualitativo.
…….e lo squallore delle erbacce negli spazi antistanti dell’ex castello sono sempre presenti ,solo vergogna