Pluripregiudicato semina terrore all’ora di punta, lievi lesioni riportate dal tenente La Motta, comandante della caserma di Caivano
CAIVANO – Ore 12.30 di un sabato qualunque, una pattuglia dei Carabinieri con a bordo un brigadiere ed il comandante della Tenenza di Caivano, Antonio La Motta, a seguito di un controllo nota in via Faraone un pluripregiudicato che doveva essere agli arresti domiciliari per spaccio; l’uomo A.P. circa 40 anni, a bordo di un motorino con una ragazza minorenne, alla vista dei militari, non ci pensa due volte a scappare per Corso Umberto. Ne consegue un rocambolesco inseguimento che si protrae fino a via Diaz, fra slalom in molte strade a senso unico; l’orario è di punta, le vie sono affollate di auto e il pregiudicato scorazza anche davanti a due scuole, fra cui l’Iti “Morano”, proprio mentre gli alunni escono.
I due sul motorino cadono due volte ma si rialzano e scappano, la loro corsa però finisce in un portone di via Diaz, dove il tenente La Motta, che riporterà una lieve lesione ad un mano (3 giorni di prognosi), e l’altro militare immobilizzano A.P., il quale viene arrestato, anche perché, oltretutto, trovato in possesso di stupefacenti. Adesso è rinchiuso nella cella di sicurezza della caserma “Giovanni De Giorgi” di Caivano, lunedì 13 novembre è previsto il processo per direttissima, presso il Tribunale di Napoli Nord (Aversa), dove dovrà rispondere di evasione, detenzione di droga, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.