Il presidente dell’associazione Giovani Liberi per Caivano, Ciro Pisano, dopo l’errore durante la celebrazione del 25 aprile 2018, con un comunicato, chiede le scuse dei commissari verso la cittadinanza di Caivano e più nello specifico di Pascarola:
‘Il 25 Aprile è una giornata di grande valenza culturale che nessuno dovrebbe sminuire. Deporre la corona e rendere gli omaggi dinanzi al monumento in onore dei caduti della prima guerra mondiale si configura come una sorta di sfottò, poco erudito, nei confronti di quanti hanno offerto la propria vita per i valori della libertà e della democrazia, di quanti con i propri corpi hanno liberato l’Italia dalla ferocia fascista e nazista.
Già da aprile 2014 tale ricorrenza veniva celebrata all’interno dell’atrio del Palazzo dell’Infanzia e dell’Adolescenza dove vi fu posta una targa commemorativa in ricordo dei martiri della resistenza nazifascista.
Chiedano scusa i commissari, in quanto rappresentati dello Stato, alla comunità tutta per questo oltraggio alla memoria di un paese che ha partorito illustri partigiani come Mimì Donesi e Mario Ambrosio, un paese che ha avuto un grande Sindaco Antifascista, Vincenzo Donesi, che fu ripetutamente vessato e incarcerato dalle camicie nere’
