Ufficializzata la nomina del nuovo Arcivescovo di Napoli, ecco chi è…

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Articolo a cura di Biagio Mugione

Nella giornata di Sabato 12 Dicembre, nel salone della Curia Arcivescovile di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe ha annunciato la nomina del nuovo Arcivescovo Metropolita di Napoli, suo successore. Scelta caduta su S.E. Mons. Domenico Battaglia, finora Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti (BN). Presenti al momento dell’annuncio i componenti della curia e diversi giornalisti.

Biografia di Mons.Battaglia

“Don Mimmo”, come ama farsi chiamare, è nato a Satriano, provincia di Catanzaro e Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, il 20 Gennaio del 1963.

Ha ricevuto l’ ordinazione presbiterale il 6 febbraio 1988, da S.E. Mons. Antonio Cantisani, Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, nella Chiesa di Santa Maria di Altavilla in Satriano (CZ).

Dal 1989 al 1992 è stato Rettore del Seminario Liceale di Catanzaro e componente della commissione diocesana di “Giustizia e Pace”.

Dal 1992 al 1999 è stato amministratore parrocchiale della parrocchia di Sant’Elia, parroco della parrocchia della Madonna del Carmine in Catanzaro, direttore dell’ Ufficio Diocesano per la Cooperazione tra le Chiese, inoltre parroco a Satriano.

Nel suo ministero pastorale catanzarese si è interessato ai più deboli ed emarginati, tanto da essere soprannominato “il prete di strada”.

Dal 1992 al 2016 ha guidato il Centro Calabrese di Solidarietà, comunità dedicata al recupero di tossicodipendenti.

Dal 2000 al 2006 è stato vice presidente della “Fondazione Betania”, ovvero opera diocesana di assistenza e carità.

Dal 2006 al 2015 è stato Presidente Nazionale della Fondazione Italiana delle Comunità Terapeutiche.

Il 24 Giugno del 2016 Papa Francesco lo ha nominato Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti (BN), succedendo a Mons. Michele De Rosa, dimessosi per sopraggiunti limiti di età. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 3 settembre 2016, nella Cattedrale di Catanzaro, dall’ Arcivescovo Mons. Vincenzo Bertolone, co-consacranti Mons. Antonio Cantisani e Mons. Giancarlo Maria Bregantini.

Ha preso possesso canonico della diocesi sannita il 2 Ottobre 2016, dove è stato accolto nella Cattedrale di Cerreto Sannita, dopo aver visitato il Carcere Minorile di Airola (BN).

Il 12 Dicembre 2020 Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo Metropolita di Napoli, succedendo al Cardinale Crescenzio Sepe, dimessosi per sopraggiunti limiti di età.

Viva esultanza per la Chiesa Partenopea

La Chiesa di Napoli si è conservata fino ad ora in trepidante attesa, aspettando la delicata decisione da parte di Papa Francesco, essendo il Cardinale Sepe dimissionario già dal 2017, invitato dal Pontefice a rimanere in carica per “almeno altri due anni”.

La decisione si è fatta attendere per più tempo rispetto al previsto, essendo l’Arcidiocesi di Napoli molto grande e complessa, per cui la Congregazione per i Vescovi ha impiegato il tempo necessario per presentare al Papa la terna di nomi dei candidati alla guida della Chiesa Partenopea.

Quella di Bergoglio è una scelta che possiamo definire “a passo con i tempi”, essendo don Mimmo Battaglia un uomo che guarda ai margini della società, in linea con ciò che caratterizza il ministero del Pontefice stesso.

Auguriamo al neo Arcivescovo Domenico un ministero fecondo e laborioso, perché sappia incarnare insieme ai vescovi ausiliari e ai presbiteri che lo affiancheranno, il volto di una Chiesa che svaluta i segni del potere e rivaluta il potere dei segni.

Articolo a cura di Biagio Mugione

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