“La mia Caivanella”, l’associazione “Sveglia Caivano” al lavoro per la rinascita della nostra città

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Promosso dall’associazione “Sveglia Caivano”, lo spettacolo “La mia Caivanella” per riscoprire i legami tra Peppino De Filippo e Caivano, si terrà il 14 maggio, alle ore 20.00, presso il teatro “Burlesque” in via Sant’Arcangelo.

Questo importante evento è stato ideato, programmato, e attuato da un gruppo di lavoro, di cui mio onoro far parte, riunito attorno allo storico trio dell’associazione “Sveglia Caivano”: la solerte presidente Mena Ambrosio, il vulcanico imprenditore Nino Navas, innamorato di Caivano più di tanti Caivanesi e l’eclettico giornalista Antonio D’Ascoli, che sono riusciti non solo a scoprire e a valorizzare il bello e i talenti del nostro territorio, ma a coinvolgere, attrarre, includere tutti coloro che hanno a cuore le sorti di Caivano in un progetto comune e condiviso, per far uscire il nostro paese dallo stereotipo, molto diffuso a livello nazionale ed, ahimè!, anche internazionale, di una terra di camorra e di spaccio e a valorizzare tutto ciò che di buono, sia pure in condizioni molto difficili, il nostro territorio ha espresso ed esprime.

Felice e opportuna è stata, quindi, l’idea di ancorare la città di Caivano al grande attore Peppino De Filippo, che visse proprio qui i suoi primi cinque anni, dal 1903 al 1907, presso la sua amata balia, che lui ricorda con tanta nostalgia.

Dopo attente ricerche storiche, favorite dal preziosissimo lavoro di due studiosi locali, il dottor Giacinto Libertini e il geometra Ludovico Migliaccio, che stanno riportando tutti gli eventi e i personaggi di Caivano degni di menzione nella raccolta “Testimonianze per la memoria storica di Caivano”, giunta ormai alla quarta edizione, Antonio Vitale, caivanese doc, ideatore, drammaturgo, regista e attore, insieme ad un altro attore di Caivano, Alfredo Giraldi e alla sua eccellente compagnia, formata da Consiglia Aprovidolo, Daria Fiorillo, Gennaro Iago Esposito. Voce narrante, Antonio D’Ascoli, darà vita ad uno spaccato della Caivano dei primi anni del’900, contrassegnata dalla presenza del piccolo De Filippo.

 

 

La narrazione sarà arricchita anche dalla musica, con la voce di Imma Russo e con Francesco Coppeta alla chitarra. I costumi sono stati curati da “Astro Sartoria Pietro Rocco”.

Conosco Antonio Vitale dalla sua prima gioventù e ho avuto modo di apprezzare molto presto le sue notevoli capacità artistiche.

I cittadini di Caivano, l’estate scorsa, hanno avuto la possibilità di applaudirlo, quando, nelle vesti del canonico Lanna, autore del testo “Frammenti storici di Caivano”, accompagnò, in qualità di ideatore, regista, attore, gli spettatori in una ricostruzione storica del nostro paese, “Caivanum Felix”, attraverso il’ 400, il’ 600, il’ 700 e l’ 800, presentando una Caivano felice, onesta, laboriosa, devota, patria di umili popolani, di uomini di fede, di scienziati, di poeti, di amministratori onesti, animati tutti da forte amore per la propria terra.

 

Tale spettacolo, in cui, insieme ad Antonio Vitale, recitavano anche altri due bravi attori di Caivano, Giuseppe Cerrone ed Alfredo Giraldi, si concluse con una simpatica scena del’900, a ricordo dell’infanzia trascorsa a Caivano da Peppino De Filippo, che visse qui un periodo felice della sua vita, di cui mantenne così vivo il ricordo da dare il nome “La Caivanella” alla sua villa romana.

Queste note rappresentano una felice anteprima dello spettacolo cui assisteremo domenica, in cui, certamente, Antonio Vitale e la sua compagnia daranno prova della loro bravura e soprattutto del fortissimo legame alla nostra terra.

Buon divertimento!!!

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